Dolomyths Ultra firmata Carrara e  Cristina Follador 

Due vittorie inedite al primo atto del trittico  fassano: venerdì il vertical, domenica la skyrace



CANAZEI. Altro sigillo stagionale per il bergamasco Luca Carrara, che mette in bacheca la prima vittoria nella Dolomyths Run Ultra, in un’annata che lo sta vedendo assoluto protagonista nelle gare lunghe, mentre al femminile sul traguardo di Canazei ha trionfato la trevigiana di Valdobbiadene Cristiana Follador. Per entrambi si tratta della prima vittoria in questa gara, nuova nella denominazione, ma non nei contenuti, dopo essere già saliti sul podio negli anni scorsi.

L’alfiere del Team Salomon ha concluso i 61,05 km con un dislivello positivo di 3.378 metri facendo registrare il tempo di 6h34’35”, staccando di 4’40” il valdostano di Courmayeur Davide Cheraz, terzo l’alfiere del Team Repubblica Ceca Tomas Farnik ad 11’55”. Seguono più staccati Marco Tramet del Tornado Trail Team, Giovani Ruocco del Team Anima, Dino Melzani dell’Asd Bagolino e il primierotto Michele Tavernaro, già vincitore in passato sul traguardo di Canazei della versione skyrace del trittico di gara Dolomyths Run, ma vittima di una botta al piede già infortunato, che lo ha limitato nel finale. Il portacolori del Team La Sportiva fino a metà gara era a stretto contatto con il gruppo di testa, anzi al passaggio a Passo Sella e alla Città di Sassi precedeva di qualche secondo Cheraz, Ruocco e Carrara, quartetto che poi è diventato un terzetto nella salita verso il rifugio Dantercepies, con l’alfiere del Team Anima Trail a perdere contatto. Nella discesa che portava a Corvara Tavernaro è entrato in difficoltà per il colpo al piede ed ha iniziato a perdere terreno, tant’è che in zona ristoro ha pensato addirittura di ritirarsi, perdendo inevitabilmente terreno lungo la salita verso il rifugio Boè e il Bec De Roces, dove si è staccato dai due atleti del team Salomon, transitati praticamente assieme. Ma è stato nella discesa verso Arabba che si è decisa la gara, quando Carrara è riuscito ad allungare su Cheraz. Nel centro del Livinallongo il leader era riuscito a staccare di 1’38” Cheraz e di 2’04” Tavernaro. Un vantaggio che al bergamasco è stato di stimolo per affrontare il punto più duro del tracciato, ovvero l’ascesa verso Porta Vescovo e il rifugio Padon. Con costanza e l’esperienza delle ultime partecipazioni, nelle quali aveva testato la difficoltà dell’ultima ascesa, il paladino del Team Salomon ha imposto il proprio ritmo e per gli avversari non c’è più stato nulla da fare, anzi con il passare dei chilometri il divario si è addirittura incrementato. Il tempo finale è lontano dal record di Georg Piazza ma, considerando il temporale che ha costretto gli organizzatori a posticipare di mezzora il via e ha reso scivoloso il tracciato, la prestazione dei primattori di giornata è comunque più che positiva. Un’affermazione che vale doppio per Luca Carrara, che con i punti messi in saccoccia nella competizione fassana, conquista matematicamente la vittoria nelle Skyrunner Italy Series con una prova di anticipo. Un doppio motivo dunque per festeggiare nella gara che lui stesso ha definito epica e affascinante.

Fra i partecipanti anche il campione olimpico tedesco di sci di fondo Peter Schlickenrieder, che ha concluso con un onorevolissimo 35esimo posto sul traguardo di Canazei.

In campo femminile prima affermazione dopo un secondo e un terzo posto nelle precedenti edizioni per Cristiana Follador, che ha concluso con il tempo di 7h47’07”, staccando di 7’36” la parmense Katia Fori, quindi terza la statunitense Andrea North, che era transitata davanti a tutti fino al Passo Sella, per poi cedere il passo alle due rivali soprattutto in discesa. Per la trevigiana una seconda parte da assoluta protagonista, con una leggera preoccupazione nel finale dal Pordoi a Canazei per il recupero della Fori, ma tutto si è concluso con un sorriso e le braccia alzate sul traguardo.

Successo organizzativo, dunque, per il primo atto della Dolomyths Run Ultra, con 420 partenti in rappresentanza di 22 nazioni. La lunga settimana dedicata alla corsa in quota in Val di Fassa sotto il marchio Salomon proseguirà da mercoledì 18 con una serie di appuntamenti con gli atleti di punta del team Salomon e test di materiali, quindi venerdì mattina il Vertical ad Alba di Canazei e domenica la regina, la straordinaria ed incantevole Skyrace con passaggi a Forcella Pordoi, Piz Boè e Val Lasties.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa