Cuore Aquila Cremona sconfitta all’overtime
Finale al cardiopalma. Brienza deve fare i conti con l’assenza dei febbricitanti Mezzanotte e Pascoli (si attende l’esito del test) I padroni di casa vanno sotto, compiono un’incredibile rimonta Ma per chiuderla serve il supplementare: Williams e Sanders decisivi
Trento. A volte sono i centimetri a fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Ce lo insegna anche la partita della Dolomiti Energia disputata contro Cremona, se mai ce ne fosse stato bisogno, con l’ultima azione di una gara estenuante, alla quale non sono bastati i consueti quaranta minuti per decretare un vincitore. Il tiro di uno dei due ex di serata, Fabio Mian, scheggia il ferro due volte prima di essere “sputato” da quest’ultimo a pochi decimi di secondo dalla serena finale, che decreterà poi la vittoria della squadra di coach Brienza. Il merito dei bianconeri sta nell’essere riusciti a riprendere una gara che si era complicata terribilmente dopo oltre due quarti disputati in maniera non eccezionale, in cui i trentini hanno cercato soprattutto di limitare i danni dell’ottima serata al tiro cremonese. Pur con poche rotazioni a causa dell’assenza dei febbricitanti Mezzanotte e Pascolo (sono in isolamento fiduciario, per oggi si attende l’esito dei test), la Dolomiti Energia ha la forza di girarla con un quarto periodo incredibile. Per poi vincerla affidandosi ai protagonisti Sanders e Williams anche nel supplementare.
Venendo alla cronaca, l’inizio di gara è marcato dalla Vanoli Cremona, che spezza l’equilibrio con una spettacolare schiacciata di Hommes, a cui seguono un paio di canestri che costringono Brienza al primo timeout sul 6-9. La Dolomiti Energia prova a rispondere con dei canestri di squadra e con una buona reattività nelle ripartenze, ma sono sempre i lombardi a guidare il quarto trascinati dal proprio playmaker TJ Williams. Dopo il 20-27 del primo periodo, la partita si complica ulteriormente per i ragazzi di coach Brienza nel secondo, che faticano a contenere la vivacità avversaria in attacco. Nemmeno il secondo timeout aiuta i trentini, mentre le triple di Mian e Hommes sono decisive per consolidare il 32-49 con cui le due squadre tornano negli spogliatoi. Al rientro la Dolomiti Energia prova ad invertire l’inerzia della gara affidandosi a Williams, ma Cremona continua a segnare con discreta regolarità e a tenere Trento a debita distanza. I bianconeri con due canestri di Forray e Morgan riescono comunque ad accorciare sul -10, arrivando infine alla conclusione del periodo sul 54-65. L’ultima frazione s’infiamma in men che non si dica, merito di Trento che fa all-in e riesce finalmente a segnare dalla distanza con regolarità. In particolare, con Sanders e Morgan che ne mettono prima una a testa costringendo Galbiati al timeout sul 64-65, poi con altre due che, sommate ai centri di Williams, permettono a Trento di completare la rimonta. Il finale dei regolamentari eleva al massimo l’intensità della gara, come testimoniano gli ultimi due canestri trentini di puro agonismo di Williams e Sanders. Cournooh però sfrutta il bonus e la manda all’overtime. Supplementare punto a punto con Williams e Sanders sugli scudi, la tripla finale di Mian non si concretizza e Trento può festeggiare.