Cairoli cade, il Gp di Pietramurata incorona Gajser
Pietramurata. Tony Cairoli lotta, ma cade. Tim Gajser non perde l’equilibrio, vince il Gp di Pietramurata e si laurea campione del mondo di MxGp per il secondo anno consecutivo. Il pilota sloveno...
Pietramurata. Tony Cairoli lotta, ma cade. Tim Gajser non perde l’equilibrio, vince il Gp di Pietramurata e si laurea campione del mondo di MxGp per il secondo anno consecutivo. Il pilota sloveno centra così il quarto titolo iridato della carriera, a soli 24 anni. Lo fa da dominatore, con una gara d’anticipo, trionfando nel secondo dei due appuntamenti trentini del massimo circuito internazionale, che si concluderà nel weekend con il Gp Alto Garda, sempre sul tracciato del Ciclamino.
Cairoli, a 35 anni suonati, è comunque secondo nella classifica generale, ma il trono è del campione sloveno della Honda Hrc, che al Gp di Pietramurata conquista un primo e un secondo posto, nonché il successo di tappa, il quinto di fila.
Gajser risolve la pratica già in gara 1, che inizia nel migliore dei modi per il siciliano della Ktm, secondo alle spalle dello svizzero Jeremy Seewer (Yamaha). Cairoli sembra avere il controllo della situazione, ma perde aderenza e finisce a terra, lasciando per strada una quindicina di secondi. In quel momento Gajser è quarto con cinque secondi di ritardo, ma la caduta del campione italiano stravolge la corsa.
Gajser si lancia all’inseguimento di Jeremy Seewer, ma rinuncia all’attacco, già sicuro del titolo mondiale: per lui c’è la meritata passerella. Cairoli chiude sesto, con Alessandro Lupino (Yamaha) a tenere alto il tricolore, terzo all’arrivo e bravo a respingere gli attacchi di Clement Desalle e Romain Febvre.
Gara 2 poteva essere una formalità per Tim Gajser, che però fa il cannibale, legittimando il proprio successo nella graduatoria del Mondiale. La corsa si apre con un grave incidente alla prima curva: il belga Jeremy van Horebeek rimane con la gamba destra incastrata fra ruota e forcellone della Honda di Tim Gajser, che si blocca subito. Viene esposta la bandiera rossa per prestare soccorso al pilota infortunato, dolorante ma cosciente.
Si riparte e Gajser prende subito il comando della corsa, resiste alla pressione del francese Romain Febvre (Kawasaki, secondo a 2”9) e mette in bacheca il quinto Gp consecutivo. Terzo a 29” lo svizzero Seewer. Cairoli, rimasto un po’ imbottigliato nel traffico alla partenza, duella per la quarta piazza con Clement Desalle, ma ha la meglio il belga. Il siciliano è quinto. Undicesimo Alessandro Lupino.
Pietramurata, che nel weekend ospiterà anche l’ultimo atto del Mondiale MxGp, celebra dunque Gajser, al quarto titolo in sei anni, il secondo in top class. Nella stagione in corso, con 16 dei 18 Gp in programma concentrati in tre mesi, lo sloveno ha già conquistato 14 successi di manche e 5 Gp. L’infortunio capitato a Faenza all’olandese Jeffrey Herlings gli ha tolto un pensiero. Ma contro un Gajser così sarebbe stata dura anche per lui.
Martedì, prima del secondo appuntamento dell’MxGp, Pietramurata aveva ospitato le gare del campionato europeo, con successi del toscano della Fantic Nicholas Lapucci (Emx2t) e del lettone Macuks Toms (Ktm).
CLASSIFICA MONDIALE MXGP: 1. Tim Gajser (Honda) 673; 2. Tony Cairoli (Ktm) 584; 3. Jeremy Seewer (Yamaha) 580; 4. Romain Febvre (Kawasaki) 525; 5. Jorge Prado (Ktm) 476; 6. Gautier Paulin (Yamaha) 467; 7. Clement Desalle (Kawasaki) 438; 8. Glen Coldenhoff (GasGas) 375; 9. Jeremy Van Horebeek (Honda) 316; 10. Brian Bogers (Ktm) 282. L.F.
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