TRENTO. Non sono certamente mancate le emozioni nell’undicesimo turno della Serie A di basket, che per la prima volta dopo diverso tempo ha visto disputarsi tutte le partite in programma. Ad eccezione, ovviamente, della gara della Virtus Roma, annullata come tutte le altre della società giallorossa successivamente alla comunicazione del ritiro definitivo del club, annunciato all’inizio della scorsa settimana.

La partita di cartello non poteva dunque che essere quella tra l’Olimpia Milano e l’Happy Casa Brinidisi, vinta a sorpresa dai pugliesi nel finale. Harrison, Willis e Thompson garantiscono la vittoria del big match di giornata, nonostante una delle migliori prestazioni in maglia Olimpia di Luigi Datome (16 punti). La vittoria vale a Brindisi l’aggancio in vetta, nonché un chiaro messaggio nell’ottica della vittoria finale.

Il turno di Serie A si era però aperto già sabato sera con la scoppiettante sfida tra Pesaro e Fortitudo Bologna, vinta con un brillante rush finale dalla squadra del neoallenatore Luca Dalmonte per 70-78. A trainare i bolognesi ci ha pensato l’insospettabile Luca Totè, autore di una prestazione da 15 punti, coadiuvato dal solito intramontabile Adrian Banks, che ha messo a referto 12 punti e 8 preziosissimi assist.

Ad aprire con il botto la domenica di basket ci ha invece pensato la Dinamo Sassari che, grazie ad una delle consuete brillanti prestazioni offensive, è risucita ad imporsi su una combattiva De Longhi Treviso per 97 a 93. Decisive le prestazioni della coppia B&B composta da Burnell e Bilan, che ha totalizzato complessivamente 37 punti, 14 rimbalzi e 6 assist.

Sorprende poi la sconfitta di Venezia, che in casa di Brescia (la cura Buscaglia funziona) deve arrendersi per 71-69, mentre Reggio Emilia s’impone con forza grazie ai 28 punti di Taylor su Varese. Si issa infine al terzo posto la Virtus Bologna, grazie alla netta vittoria sull’Allianz Trieste, firmata da Gamble e Hunter, nonostante la prestazione incolore del mago Teodosic.

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