Cles. Battocletti si conferma, piccolo miglioramento per Pircher e Ramus. La serata del meeting Melinda ha restituito al proprio pubblico i beniamini di casa che sulla pista del centro sportivo di Cles hanno svolto delle prove confortanti. La più attesa, e non poteva essere altrimenti visto il record nazionale under 20 di qualche giorno fa a Goteborg, era Nadia Battocletti, ancora una volta impegnata sui 3000. Accompagnata dalle giapponesi Nana Kuraoka e Mai Shoji, la mezzofondista di Cavareno ha sfruttato l'avvio veloce (primo terzo di gara completato in tre minuti), per poi rallentare ma solo leggermente nel corso del secondo chilometro passato a 6'09”. Gli ultimi mille metri li ha percorsi tutti in solitaria per chiudere in 9'08”49 comunque a quattro secondi dal suo record. Segno che la forma è ancora molto buona e che Nadia non si è rilassata mentalmente dopo la prestazione in terra svedese. Domani sarà di nuovo in pista a Rovereto nel palcoscenico internazionale del Palio della Quercia per l'esordio sui 3000 siepi. Il compito è quello di dare una mano al sogno mondiale della collega Isabel Mattuzzi ma anche cercare di capire se la disciplina, una delle più faticose e difficili del panorama del mezzofondo in pista, potrà essere tra qualche mese anche territorio di conquista e non solo di sperimentazione.

Sulla pista di casa

Ramus okay, pircher al personale. piccolo passo in avanti anche per stefano ramus. il saltatore sulla pista di casa si è migliorato di un centimetro rispetto alle ultime uscite arrivando a quota 2.05 (passata al secondo tentativo) prima di tre stop a 2.09. un piccolo centimetro in questo rispetto alle ultime due uscite che può costituire un piccolo incoraggiamento in questo ultimo scorcio di stagione per un atleta che vale misure sicuramente superiori e che guarda già alla stagione indoor 2020. secondo posto per federico rivi (2.00), mentre si fermano tutti a 1.80 gli altri regionali in gara, vale a dire christian angeli, alberto masera, davide bonazza e david pircher. nel lungo nuovo record personale per linda maria pircher. l'atleta polivalente tesserata per il lana dopo cinque salti al di sotto dei suoi standard, nell'ultimo tentativo fa tutto bene e atterra a 5.70 migliorando di sette centimetri il suo precedente personal best.

Mezzofondo ok

Mezzofondo ok, male gli sprint. Tolte quelle che vedevano coinvolti gli atleti locali, le competizioni più attese della serata erano i 400 e gli 800 femminili con le sorelle marchigiane Vandi attese a prove confortanti. Nel giro di pista la 19enne Elisabetta, al rientro alle gare dopo la positiva esperienza ai campionati europei under 20 in Svezia, ha tagliato il traguardo in un comodo, per lei, 54”45, due secondi meglio della lombarda della Quercia Sophia Favalli, ieri sui 400 per una prova di velocità lei che predilige 800 e 1500. Sulla distanza doppia come da copione ha vinto Eleonora in 2'02”30 che vale il tempo secondo soltanto al 2'00”88 fatto registrare lo scorso giugno. Seconda posizione per Yus Santiusti in 2'04”30. In campo maschile progressi anche per Catalin Tecuceanu, sceso a 1'48”08 negli 800, così come per Giovanni Filippi nei 1500 (3'44”91”) abbondantemente davanti ai nostri Francesco Odorizzi, Marco Anesi e Luca Geat. I 400 sorridono al lombardo Mattia Casarico (48”21), mentre pagano pegno gli sprinter, che non hanno trovato una giornata eccezionale. Al femminile si impone come previsto la filippina Kristina Marie Knott col tempo appena sotto i 12 secondi (11”97), al maschile il migliore è Ling Wei Lei che ha sconfitto la concorrenza in 10”90.