Aquila, Top16 subito in salita Il Partizan brutto cliente
Basket Eurocup. Chiuso il girone d’andata di Serie A con la sconfitta con la Virtus Bologna, la Dolomiti Energia esordisce nella seconda fase della coppa europea sul difficilissimo parquet di Belgrado: Martin ancora assente, coach Brienza chiede ai suoi di vendere cara la pelle
Trento. È il ritorno del mercoledì europeo per la Dolomiti Energia che, dopo aver mandato in archivio il girone d’andata di campionato con una sconfitta contro la Virtus Bologna, è pronta a tornare in campo (palla a due alle 20.30) per riscattarsi. Lo farà lontano da casa, dato che i bianconeri sono attesi all’ormai familiare Stark Arena di Belgrado per dare il via al secondo round di Eurocup, contro un avversario che nel recente passato ha causato ai trentini più dolori che piaceri. Il Partizan infatti, oltre a ricordare alla Dolomiti Energia l’ultima partita del 2020 prima del blocco per la pandemia, ha dalla propria tre dei quattro precedenti con i bianconeri e, al termine di queste Top 16 di EuroCup, diventerà la squadra più affrontata dall’Aquila Basket in campo internazionale.
Le parole di Brienza
Rispetto agli ultimi incontri, i serbi hanno cambiato la propria guida tecnica e hanno deciso di affidarsi a Saso Filipovski per sostituire Andrea Trincheri (passato al Bayern Monaco) ma, come sottolineato da coach Brienza, l’organico dei serbi è rimasto pressoché invariato: «Rispetto all’anno scorso, quando erano considerati i favoriti numero uno per la vittoria della coppa, i serbi hanno cambiato davvero poco nel proprio roster. Per storia, tradizione e qualità dei giocatori a disposizione insomma sappiamo di affrontare un'avversaria di altissimo livello. Nel nucleo dei giocatori serbi c’è tanto talento, tanti giocatori in rampa di lancio e di grande prospettiva futura. Tra gli americani che portano atletismo, fisicità e capacità realizzative rispetto all'anno scorso è cambiato praticamente solo il playmaker, quindi sono rodati e consapevoli del proprio ruolo all’interno del team».
La recente novità in casa Dolomiti Energia riguarda invece l’annunciata assenza di Kelvin Martin. L’ala americana ha visto riacutizzarsi il fastidio alla coscia che lo aveva tenuto lontano dal campo prima della pausa natalizia e ora lo staff medico della squadra proverà a recuperarlo per la partita di domenica contro Treviso.
Nel frattempo, fa sapere coach Brienza, i bianconeri proveranno a riproporsi sui livelli delle ultime uscite cercando di migliorare gli aspetti del gioco che non hanno funzionato: «Arriviamo a questo appuntamento con un po’ di amaro in bocca per aver mancato l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, ma veniamo da due partite gagliarde giocate a viso aperto contro due ottime squadre: cercheremo di portare avanti le buone cose che abbiamo mostrato contro Brindisi e Bologna contro un’altra avversaria di grande qualità e prestigio, e daremo il massimo vendendo cara la pelle su un campo dove non hanno vinto in molte».
Le altre del girone
Quella contro i serbi sarà la prima delle sei partite che la Dolomiti Energia dovrà affrontare per provare a passare il secondo girone di Eurocup. Oltre al Partizan, anche i francesi del Boulogne Metropolitans 92 e i russi del Lokomotiv Kuban (rispettivamente qualificate come prima e seconda classificata dei propri raggruppamenti) tenteranno di strappare uno dei due pass a disposizione per i quarti di finale della competizione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.