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Ala, giovane, bel tiro: è Nunnally il primo obiettivo di Trento

La partenza di Trainotti per gli Usa sbloccherà i bianconeri. E rimane aperta la pista che porta a Matteo Soragna


Sergio Zanella


TRENTO. Mercato rovente in questo ultimo weekend. Dopo una settimana relativamente calma, contraddistinta dalla firma di coach Repesa a Milano (si vocifera di un buy out faraonico da circa 400mila euro devoluto dall’EA7 al Cedevita Zagabria) e da quella dell’ex aquilotto Owens a Venezia, sabato e ieri sono arrivati tanti colpi da diversi fronti. Cremona si è accaparrata Biligha (lo scorso anno a Ferentino), Elston Turner (ex Brindisi) e ha confermato Mian, Pesaro ha preso Ceron (ex Venezia) e il centro Candussi (ex Trieste), Cantù è a un passo da Langston Hall (ex Pistoia), Bologna ha pescato direttamente dall’Nba il centro americano Dexter Pittman e Sassari si sta facendo un regalo per lo scudetto assicurandosi l’Mvp dell’All Star Game di Verona Christian Eyenga.

E Trento? Trento è ancora quasi ferma ai blocchi di partenza. Nei prossimi giorni, sono in programma due momenti di primaria importanza che daranno poi il là al mercato bianconero: il lancio della campagna abbonamenti e la partenza del gm Trainotti verso l’America. Quest’ultimo appuntamento pare essere il vero snodo della campagna acquisti 2015: completato infatti il pacchetto italiani e rifirmato Sanders, Trainotti non vuole rischiare di bruciare risorse per la campagna americana in un momento in cui i prezzi dei giocatori sono ancora alle stelle. Qualche possibile nome sul taccuino del gm bianconero inizia comunque a circolare. Due quelli che tornano con più insistenza: Matteo Soragna, 40enne ex Capo d’Orlando, e James Nunnally, ala piccola ex Philadelphia 76ers esploso lo scorso anno nel campionato israeliano. La pista che porta a Soragna è piuttosto freddina, le caselle degli italiani a Trento sono piene e solamente un inaspettato addio di uno dei cinque azzurri potrebbe aprire le porte a un giocatore che porterebbe a Trento tanta esperienza in ottica EuroCup (per i pochi che ancora non lo sapessero, Soragna è infatti uno dei membri della spedizione d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004).

I possibili agganci tra le parti comunque non mancano, con il procuratore del giocatore, Riccardo Sbezzi, che conosce alla perfezione l’ambiente trentino in quanto anche Pascolo, Spanghero, Baldi Rossi e Forray fanno parte della sua scuderia. Molto più intrigante il discorso relativo all’americano Nunnally. L’ala piccola ex Nba risponde infatti perfettamente alle caratteristiche care all’entourage bianconero: giovane (è nato nel luglio 1990), con esperienza intercontinentale (ha giocato in America con le maglie di Atlanta e Philadelphia e in Europa con quelle dell’Estudiantes Madrid e del Maccabi Ashdod) e capace di essere pericoloso sia al tiro che nella lotta a rimbalzo(lo scorso anno ha viaggiato alla vertiginosa media di 17,8 punti e 7,8 rimbalzi a partita). Se la matematica non è un’opinione, proprio Nunnally, considerate le sue doti fisiche e balistiche, potrebbe essere l’ideale sostituto di Tony Mitchell. Ancora qualche settimana e ne sapremo di più.













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