TRENTO. In attesa di tuffarsi nella nuova stagione invernale, lo skialper Davide Magnini ha chiuso il 2018 con un nuovo riconoscimento per quanto fatto nella scorsa annata agonistica, insignito del “Premio Giulio Fozzer- Atleta dell'Anno 2018” dalla sezione di Trento dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport durante l’incontro conviviale di fine anno organizzato in collaborazione con Panathlon Club Trento.

Il 21enne di Vermiglio, che frequenta il terzo anno di Ingegneria dei materiali all’Università di Trento, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alle gare di scialpinismo a 14 anni e da tre stagioni fa parte della squadra del Centro Sportivo Esercito, lui che è stato campione del mondo della gara individuale e della vertical sia da Cadetto che da Junior, categoria che gli ha regalato anche la vittoria della Coppa del Mondo generale. Altrettanto importanti sono i risultati ottenuti nella stagione consegnata agli archivi, che ha segnato l’inizio della sua esperienza tra i “grandi” dello sci alpinismo.

Tra i risultati si ricordano: il secondo posto agli Europei assoluti sull’Etna, i due titoli italiani (Individual e Team Race) a Vermiglio e ad Alpago, il primo posto al Tour du Rutur in Val d’Aosta, la piazza d’onore alla Sellaronda Skimarathon e il secondo posto nella gara vertical di Coppa del Mondo ad Andorra.

Il premio alla carriera dei Veterani dello Sport è stato invece assegnato a Giorgio Torgler, pattinatore di livello mondiale negli anni Sessanta e Settanta, poi presidente del comitato provinciale trentino del Coni per quattro mandati, mentre la Fraglia Vela di Riva del Garda ha ricevuto il “Premio al Merito Sportivo 2018 di Panathlon Club Trento” «per i 90 anni di attività, i risultati conseguiti a livello nazionale e internazionale e la formazione velica dei giovani». (l.f.)