Portogallo: tornano le mascherine negli ospedali per il Covid Nei due nosocomi del centro universitario di Lisbona nord



ROMA - L'uso delle mascherine è diventato nuovamente obbligatorio per il ricovero negli ospedali Santa Maria e Pulido Valente di Lisbona, a seguito dell'aumento del numero di casi di Covid-19, per interrompere possibili catene di trasmissione della malattia, secondo un funzionario dell'ospedale. Álvaro Ayres Pereira, specialista in malattie infettive e coordinatore del gruppo di coordinamento del Programma per la prevenzione e il controllo delle infezioni e della resistenza antimicrobica (Ppcira) presso il Centro ospedaliero universitario di Lisbona nord, che comprende i due ospedali, citato dall'agenzia Lusa, ha spiegato che la misura rientra nelle prerogative dell'autorità sanitaria nazionale (Dgs) del Paese, che prevede l'uso di maschere per interrompere possibili catene di trasmissione. "Lo abbiamo deciso" per controllare l'aumento dei casi derivante dalla "mobilitazione tipica dell'estate", aggravata dalla Giornata Mondiale della Gioventù della Chiesa cattolica, dai festival musicali e dall'"esistenza di un nuovo ceppo molto contagioso, che non sembra essere più aggressivo ma sfugge un po' al vaccino", ha detto Ayres Pereira.









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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)



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