Scuola trentina, diritto alla «disconnessione» per studenti e insegnanti
Approvate dalla giunta provinciale le linee guida per il benessere a scuola nell’era digitale: andranno fissati orari in cui non siano raggiungibili tramite email, messaggi o piattaforme digitali. Raccomandazioni sui compiti
TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato oggi (22 novembre) le "Linee guida per il benessere a scuola nell'era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie", un documento incentrato sull'utilizzo delle tecnologie in modo consapevole. L'intento del provvedimento, presentato in conferenza stampa, è quello di promuovere la disconnessione, preservando la qualità della vita, dell'apprendimento e delle relazioni interpersonali degli studenti e dei docenti.
"L'obiettivo è fornire indicazioni chiare sull'utilizzo delle piattaforme digitali in un'ottica non limitante ma di necessaria regolamentazione. Dobbiamo promuovere una disconnessione salutare tra scuola e famiglia preservando la qualità della vita, dell'apprendimento e delle relazioni interpersonali in una logica di regolamentazione", ha affermato la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione Francesca Gerosa.
Tra le indicazioni per promuovere una disconnessione equilibrata e salutare, sono considerate azioni-chiave l'adozione di una comunicazione efficace inserita nel tempo scuola, la definizione di fasce orarie dei colloqui con le famiglie e delle consegne, fissando gli orari in cui né docenti né gli studenti siano raggiungibili tramite email, messaggi o piattaforme digitali. L'intento è promuovere un approccio più sereno e ordinato alle comunicazioni digitali, così come per le comunicazioni agli studenti che riguardino compiti, consegne o esiti delle valutazioni, che dovranno essere ricomprese all’interno della specifica ora di lezione o al massimo dell’orario scolastico.
Le raccomandazioni prevedono: indicazioni precise condivise con gli studenti per metodi e strumenti da utilizzare, tempi di consegna ed eventuali criteri di valutazione; quantità di compiti assegnati ragionevole e proporzionata all'età e alle capacità degli studenti, ma anche al numero di giorni di sospensione delle lezioni, nel rispetto del tempo libero e delle esigenze familiari; tempi di consegna dei compiti definiti in modo coerente alle attività programmate e contestuali all'ora di lezione a cui si riferiscono; programmazione di compiti e verifiche coordinata tra gli insegnanti della stessa classe; comunicazione delle valutazioni diffuse digitalmente solo dopo averle comunicate in classe agli studenti; inserimento dei compiti e di eventuali materiali di supporto allo studio nel registro elettronico o nelle piattaforme digitali entro la fine dell'ora di lezione o al massimo della giornata scolastica.
Alle linee guida farà seguito la predisposizione di uno schema di regolamento quadro per le istituzioni scolastiche e verrà rivisto il Piano provinciale per la scuola digitale. Le linee guida trovano applicazione a decorrere dall'anno scolastico in corso.