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Enaip: Arrigo Dalfovo confermato alla guida, nel Cda anche Mauro Giacca

Entrano anche il presidente di Garda Dolomiti Silvio Rigatti e il food blogger Davide Zambelli. L’ente di formazione professionale gestisce 9 centri presenti su tutto il territorio provinciale con 2.100 allievi



TRENTO. Arrigo Dalfovo, architetto e già presidente delle Acli trentine, è stato confermato nella carica di Presidente di Enaip Trentino, l’ente di formazione professionale che gestisce 9 centri presenti su tutto il territorio provinciale con 2.100 allievi e quasi 400 collaboratori fra docenti e personale. Dalfovo è stato confermato su proposta del presidente delle Acli Trentine Walter Nicoletti grazie al parere positivo unanime del nuovo Consiglio di amministrazione.

Alla vicepresidenza dell’ente siede Michele Mariotto, direttore di CAF Acli Trentino, mentre a seguire fanno parte del nuovo organo esecutivo altri rappresentanti del sistema aclista ad iniziare da Nicola Simoncelli, responsabile per la Presidenza delle Acli dei settori dell’economia e del lavoro, Fausto Gardumi, del direttivo di Acli Terra e Laura Froner, componente del Consiglio provinciale aclista ed esperta nel settore della formazione.

Il CdA si avvarrà inoltre della competenza di altri rappresentanti dei diversi settori economici e produttivi della provincia che, in base alle norme statutarie dell’ente, sono stati scelti fra una rosa molto ampia di ex allievi particolarmente meritori e capaci che hanno realizzato significativi traguardi nella vita professionale e imprenditoriale.

Sono pertanto entrati nel nuovo organo esecutivo l’imprenditore Mauro Giacca, amministratore unico della Giacca srl costruzioni elettriche e Presidente di AC Trento 1921, Silvio Rigatti, albergatore di Nago-Torbole e Presidente di Garda Dolomiti SpA e Davide Zambelli, giovane food blogger e comunicatore nel campo della ristorazione.

Faranno inoltre parte del collegio dei revisori dei conti: Fabio Scudiero (Presidente), Paolo Giovanazzi e Giulia Pegoretti.

“Fra i progetti che ci vedranno impegnati nei prossimi quattro anni – ha esordito il Presidente Dalfovo – figura in primo luogo quello di fare dei nostri 9 Centri di Formazione Professionale (CFP) dei luoghi di ascolto dell’economia del territorio. In secondo luogo riteniamo importante utilizzare il nostro marchio “Scuola-Impresa” per coinvolgere sempre più le realtà produttive nel rapporto con i nostri CFP, facendo sì che stage e tirocini diventino palestre didattiche in continuità con l’insegnamento scolastico. Riteniamo importante inoltre implementare ulteriormente il nostro “ecosistema di competenze” per favorire una consapevole transizione educativa e valorizzare gli insegnanti formati sull’innovazione digitale per condividere nuove risorse in grado di perseguire un utilizzo consapevole, critico e produttivo dell’intelligenza artificiale».













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