A Mesiano inaugurata la nuova biblioteca universitaria: oltre 80mila volumi
Contiene la più importante collezione pubblica nel settore dell’ingegneria. Cambiano nome le altre biblioteche dell'ateneo trentino: oltre alla Buc (Biblioteca universitaria centrale) ecco la Bup (Biblioteca universitaria Povo) e la Bur (Biblioteca universitaria Rovereto)
TRENTO. Inaugurata a Trento la nuova Biblioteca universitaria Mesiano (Bum). Contiene oltre 80.000 volumi a scaffale aperto con 320 posti studio, offrendo la più importante collezione bibliografica pubblica nel settore dell'ingegneria, unica nel campo dell'architettura e della normativa tecnica.
Realizzata lungo l'asse centrale del Polo di Mesiano, all'insegna della sostenibilità ambientale e del comfort per lo studio, la biblioteca ha un corpo allungato di quasi 2.000 metri quadri (tra cui 820 metri quadri di sale lettura, 150 di sale per eventi, 260 per archivio e 150 per servizi), disposto su due piani. Offre 33.000 monografie e un migliaio di titoli di riviste, oltre all'ampio patrimonio di eBooks e risorse elettroniche consultabile grazie alla connessione wifi di ateneo. «O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti»: questa la citazione di Leonardo da Vinci che accoglie i visitatori all'ingresso della nuova biblioteca.
In occasione dell'inaugurazione della Bum, cambiano nome anche le altre biblioteche dell'ateneo trentino: oltre alla Buc (Biblioteca universitaria centrale) ecco la Bup (Biblioteca universitaria Povo) e la Bur (Biblioteca universitaria Rovereto).