Scuole di sci del Trentino: i direttori oggi riuniti per parlare delle sfide del futuro
Giornata di studio a Lavis con al centro turismo, norme e scenari professionali. Confronto con i direttori delle scuole di sci valdostane e piemontesi. In Trentino i professionisti della neve sono 2.853
TRENTO. La stagione invernale è alle porte e oggi, 6 novembre, i direttori della Scuole di sci del Trentino si ritroveranno nella sala Riunioni della Cantina di Lavis per una giornata di studio e di aggiornamento promossa dal Collegio dei maestri di Sci, presieduto da Mario Panizza. La giornata si articola in vari momenti specifici sulle varie tematiche che interessano la professione. Ad aprirla alle 8.30 saranno gli interventi dell’assessore al Turismo Roberto Failoni e del dirigente del Servizio Turismo Romano Stanchina.
La prima parete dei lavori sarà quindi dedicata all’incontro con i direttori delle scuole di sci valdostane e piemontesi rappresentate da Paolo Broglio della scuola di sci Monte Bianco (Valle d’Aosta) e da Pier Paolo Ballarè della scuola di sci Limone Piemonte (Piemonte). Di seguito Bruno Felicetti, direttore Funivie Madonna di Campiglio, approfondirà il tema "Il maestro di sci quale operatore turistico, attore protagonista non solo della stagione invernale". Sarà quindi il dott. Francesco Dalla Sega ad approfondire un argomento sul piano organizzativo su cui nella categoria si dibatte da tempo: "La scuola di sci del futuro: da associazione fra professionisti a società per l'esercizio delle attività professionali".
I lavori del pomeriggio saranno aperti dall’incontro con l’avv. Massimo Viola e con Maurizio Bonelli, già presidente Amsi nazionale, incentrato su "Le proposte di modifica al regolamento di attuazione alla legge 20/1993" in tema di scuola di sci". La conclusione della giornata sarà affidata al dott. Matteo Bonazza circa lo "Scenario competitivo e le strategie di azione" della professione dei maestri di sci.
Attualmente in Trentino il numero dei professionisti della neve è di 2.853 unità, di cui 2.361 per lo sci alpino, 416 per lo snowboard e 56 per lo sci nordico. La scorsa stagione invernale il Collegio ha organizzato in totale sei turni di aggiornamento per lo sci alpino, due turni per lo snowboard e due turni per il fondo. Al termine di questi appuntamenti – spiega il presidente Panizza - sono stati aggiornati 493 maestri di sci alpino, 108 maestri di snowboard e 37 maestri di fondo. Il Collegio ha poi organizzato il corso di specializzazione Telemark suddiviso in due moduli, con la presenza di 38 maestri.
Nell’ottica del grande lavoro di internalizzazione promosso in questi anni dal sistema turistico del Trentino (Trentino marketing, Apt, imprenditori…) assume particolare significato l’esame di specializzazione in lingua inglese organizzato dal Servizio Turismo ed anticipato quest’anno ad inizio maggio. C.L.