Maestri di sci del Trentino in aumento, raggiunta quota 2.853
L'assemblea di fine anno del Collegio dei maestri di Sci ospitata alla Cantina di Lavis, in chiusura dell’anno, ha visto il gruppo fare un bilancio: il mondo degli sci sembra essere in ottima salute
TRENTO. Il mondo dei maestri di sci gode in Trentino di ottima salute. È questa la sintesi dell’intervento del Presidente Mario Panizza in occasione dell’assemblea di fine anno del Collegio dei maestri di Sci ospitata alla Cantina di Lavis a conclusione di una stagione lavorativa definita positiva.
Cresce il numero dei professionisti della neve a 2.853 unità (di cui 2.361 per lo sci alpino, 416 per lo snowboard e 56 per lo sci nordico) e parallelamente, grazie agli intensi corsi di aggiornamento sale il livello qualitativo. Il tutto frutto del grande impegno messo per favorire la costante qualificazione dei Maestri.
A dicembre 2023 ed in primavera 2024 - ha chiarito Panizza - il Collegio ha organizzato in totale sei turni di aggiornamento per lo sci alpino, due turni per lo snowboard e due turni per il fondo. Al termine di questi appuntamenti sono stati aggiornati 493 maestri di sci alpino, 108 maestri di snowboard e 37 maestri di fondo. Prossimi appuntamenti per lo sci alpino sono previsti dal 2 al 4 dicembre a Passo del Tonale, il 2, 5, 6 dicembre Moena, dal 9 all’11 dicembre Canazei (compreso snowboard) e il 9, 12, 13 dicembre Andalo (compreso sci nordico).
Il Collegio pur fortemente impegnato nei corsi di formazione ha organizzato il corso di specializzazione Telemark suddiviso il due moduli, con la presenza di 38 maestri: la prima parte si è svolta dal 27 al 30 novembre a Campiglio e la seconda parte dal 18 al 21 dicembre in Val di Fassa.
Ma nell’ottica del grande lavoro di internalizzazione promosso in questi anni dal sistema turistico del Trentino (Trentino marketing, Apt, imprenditori…) assume particolare significato l’esame di specializzazione in lingua inglese organizzato dal Servizio Turismo ed anticipato quest’anno ad inizio maggio in sostituzione della tradizionale data autunnale. “Vi hanno preso parte 55 maestri di cui ben 46 sono risultati positivi, con ottimi voti. Visti i risultati e la partecipazione - ha aggiunto Panizza - chiederemo alla Provincia autonoma di raddoppiare l’appuntamento proponendo l’esame di specializzazione in lingua sia in autunno prima della stagione invernale e sia in primavera al termine della stagione invernale.
A febbraio si sono svolte le selezioni di sci alpino e sci di fondo permettendo ai “Candidati maestri” promossi, di iniziare già a marzo il percorso formativo con i moduli pratici anziché, come avveniva in passato, iniziare l’iter formativo nel mese di maggio con il primo modulo culturale. Questa novità nella formazione è stata decisa insieme agli uffici della Provincia, con la disponibilità dell’assessore al turismo Roberto Failoni e della Giunta Provinciale a modificare i criteri precedenti, con l’obbiettivo di ridurre in quantità di tempo il percorso formativo, in modo da rendere più appetibile la formazione in Trentino. Chi ha superato la selezione a febbraio 2024, già a dicembre 2024 farà l’esame di allievo-maestro e quindi potrà esercitare già nella stagione 2024-25 come allievo all’interno delle scuole di sci del Trentino, dopodiché continuerà il percorso in primavera e diventerà maestro di sci a maggio 2025. Hanno superato le selezioni e iniziato il percorso 19 aspiranti di fondo e 51 aspiranti di sci alpino.
Lavoro intenso quindi per il Collegio dei maestri di Sci del Trentino ma con soddisfazioni sul piano dei risultati. “La Direzione dei corsi ha riscontrato un livello molto alto negli ultimi corsi di formazione, non solo a livello tecnico, ma anche per quanto riguarda altre abilità necessarie nel curriculum di un futuro maestro - ha chiarito Panizza -. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione con i docenti esterni con lezioni mirate all’approccio e la comunicazione con il cliente, la lingua inglese, il marketing territoriale, sia nel corso culturale che nei corsi tecnico-didattici con incontri mirati sul territorio con i vari direttori delle stazioni turistiche”.
Non mancano zone grigie sulle quali sta lavorando il Direttivo del Collegio: la carenza di forze giovanili soprattutto nell’alta stagione e una visione sul futuro della categoria anche nell’ottica di un reale impegno annuale. Per questo è stata creata una Commissione ad hoc e si sta lavorando anche in campo nazionale per la revisione della legge istitutiva dei Maestri di sci che ormai appare datata e non sempre in linea che le attuali esigenze del mondo turistico.
In chiusura un ringraziamento particolare è stato rivolto dal presidente all’assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni "per il sostegno continuo e costante alla nostra categoria", al nuovo dirigente del servizio turismo Romano Stanchina che dallo scorso anno è tornato al Servizio Turismo al posto del dottor Cestari, alla responsabile dell'ufficio Eva Dandrea ed agli impiegati Massimo Zorzi e Luciana Panizza.
"Ringrazio poi - ha aggiunto Panizza - i consulenti del Collegio: il dottor Fausto Demozzi, l’avvocato Massimo Viola ed il dottor Francesco Dallasega per la loro competenza. Ringrazio Il dottor Savorelli, il commercialista che segue la contabilità del Collegio da qualche mese, esperto in materia contabile degli enti pubblici. Ringrazio i miei consiglieri per il sostegno e la disponibilità costante dimostrata al lavoro di squadra che abbiamo impostato all'interno del nostro consiglio, al direttore dei corsi Alberto Felicetti, a tutti gli istruttori nazionali con i propri referenti ed i docenti che lavorano all’interno dei corsi di formazione ed aggiornamento, alla responsabile dell’ufficio Michela Cozzini, a Mauro Romeri ed alla segretaria dell’Amst Francesca Giordani”. C.L.