La Panarotta alla ricerca di un futuro (sempre più difficile)
A Pergine una nuova riunione dopo il bando andato deserto. Failoni: andare avanti si può
TRENTO. La Panarotta è alla ricerca di un futuro. nuova riunione operativa a Pergine Valsugana, con i sindaci dei Comuni portatori di interessi diretti e indiretti rispetto all’area interessata, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni e il vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini. Entrambi hanno ribadito la massima disponibilità delle strutture provinciali nel supportare gli interessati alla gestione degli impianti. «Per la Panarotta – commenta l’assessore provinciale Roberto Failoni – abbiamo fatto tantissime riunioni. Ciò denota l’attenzione e il grande interesse della Provincia intorno a questi impianti che presentano condizioni di esposizione e altitudine pari a quelle di altri comprensori sciistici di maggior richiamo. Nonostante il bando andato deserto quindi, “continuare a sciare in Panarotta si può”».
Failoni ha dunque riaffermato l’invito alle imprese interessate a farsi avanti in vista dell’imminente avvio della stagione invernale. Ballardini ha ribadito l’impegno di Trentino Sviluppo nella messa a disposizione degli impianti e nell’individuazione di eventuali lavori di efficientamento e ammodernamento da programmare per le prossime annualità. La riunione è stata poi l’occasione per ipotizzare la gestione anche parziale, per esempio di un solo impianto, con un intervento dei comuni proporzionato all’iniziativa, nonché per ricordare gli impegni a bilancio fino al 2025 presi dai Comuni della zona per supportare la futura gestione degli impianti.
«Con anche la volontà delle istituzioni – spiega Andrea Fontanari, presidente della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol – è concreto “portare a terra” la possibilità di sostenere nuove formule di servizi sulla Panarotta dedicati principalmente alle famiglie. Crediamo nell’importanza delle risorse comunitarie, rappresentate anche dalle stazioni sciistiche territoriali, con l’intento di rendere di facile accesso servizi sostenibili e innovativi. È di priorità assoluta, considerare l’aspetto del far vivere la montagna in maniera attenta e rispettosa, promuovendo l’attività sportiva invernale a misura di famiglia, salute e socialità in un contesto naturale. La Comunità accoglierà positivamente le eventuali proposte di gestione, anche di parte degli impianti, partendo già da questa stagione invernale. La Panarotta dovrà vivere anche sulle altre stagionalità».