Il Ciampac chiude la stagione domenica 15 settembre con una grande festa e un +15% di risalite
Per l’occasione tariffa agevolata per tutti a 10 euro andata e ritorno
CANAZEI. Ultima settimana di apertura per gli impianti a fune del Ciampac, area escursionistica raggiungibile da Alba di Canazei, che termina la stagione domenica 15 settembre con grande festa finale in tariffa agevolata per tutti a 10 euro andata e ritorno.
Una stagione di grandi numeri, come conferma il presidente Tullio Pitscheider: “Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati conseguiti. Nonostante un giugno e inizio luglio particolarmente piovosi, abbiamo registrato un +15% di risalite, rispetto ad un’estate 2023 già particolarmente soddisfacente. Merito dei sentieri tematici unici nel loro genere, che attirano soprattutto le famiglie, e del potenziamento della comunicazione. Una progettualità non invasiva – ha proseguito – che valorizza la bellezza del territorio: qui i turisti tornano anche più giorni nel corso della vacanza, data la varietà delle proposte e delle escursioni”.
Migliaia di libretti venduti per far risolvere ai bambini le missioni in quota, soprattutto quella di aiutare la marmotta Margot a ritrovare la sua tana, alla scoperta delle box contenenti miniature di scene di vita degli animali. Decisamente apprezzato anche il grande percorso per palline a forma di drago: una struttura della lunghezza di 30 metri realizzata ancora una volta da Franz Avancini che tra scivoli, salti e passaggi nascosti ha ipnotizzato i bambini. Flusso continuo anche per i maxi giochi di una volta, tutti in legno: dal minigolf a mano al bowling, dal “forza quattro” al memory, per il divertimento di grandi e piccoli.
Grande successo anche il Sentiero Seduto di Marco Nones a Sella Brunech, con sedie e troni originali posizionati in posti estremamente panoramici, indiscussi protagonisti di stories e reels in quota. La panchina felice o quella per gli innamorati, il trono schiacciapisolini o spremisogni vista Dolomiti hanno fatto centro.
Appuntamento dunque al 5 dicembre per la riapertura invernale, per sciatori ma non solo: in quota infatti il percorso per ciaspole di 3 chilometri a 2.000 metri, oltre ai quattro rifugi per degustare le migliori specialità gastronomiche del territorio. C.L.