l’iniziativa

Torri del Benaco, il centro gardesano vuole diventare città

Il sindaco Stefano Nicotra: «Un importante aiuto nello sviluppo culturale, sportivo, sociale ed economico»


di Daniele Peretti


TORRI DEL BENACO. Il noto centro gardesano vuole diventare città e per farlo ha quasi ultimato la documentazione da presentare, tramite la Prefettura di Verona, al Presidente della Repubblica. Prima di tutto il passaggio in Consiglio comunale dove il documento è stato approvato all’unanimità.

Dall’opposizione la richiesta se Torri del Benaco possa o meno diventare Patrimonio Unesco e non Man ed Biosphere, ma per il sindaco Stefano Nicotra questo passaggio sarà valutato dopo il riconoscimento di città ed a questo proposito ha dichiarato: «Il Comune di Torri ha per storia, tradizione, beni culturali, ambientali e paesaggistici tutte le caratteristiche per poter richiedere questo riconoscimento. Il riconoscimento del titolo di "città" può rappresentare non solo un ulteriore elemento di coesione e senso di appartenenza tra i cittadini, ma anche un importante aiuto nello sviluppo culturale, sportivo, sociale ed economico a cui la nostra comunità ambisce».

Ma da una richiesta il cui esito dipenderà esclusivamente dal Presidente della Repubblica quali potrebbero essere i benefici per Torri del Benaco? «Dal nostro punto di vista – ha spiegato il sindaco Stefano Nicotra, si tratta di un’operazione di marketing e il titolo di città, che speriamo ci possa essere concesso, è solo la punta dell’iceberg di un ampio progetto, che stiamo definendo nel dettaglio. Al centro ci sarà il castello e il suo museo, insieme ai monumenti storici di Torri, le sue chiese, il porto vecchio e nuovo, il nuovo Lido, la passeggiata ciclopedonale, la valorizzazione dei servizi che stiamo creando e abbiamo già creato. Un’operazione simile è stata fatta anche dal vicino municipio di Lazise che, come primo Comune d’Italia, aveva ottenuto il titolo di città, con indubbi vantaggi di marketing e di possibilità promozionali. La relazione che abbiamo predisposto è ben fatta, convincente. E’ composta da un’ottantina di pagine che racchiudono e valorizzano il nostro territorio. Speriamo di riuscire a ottenere il titolo di città al più presto».













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