Rifiuti sul lago di Garda, il caso del cestino perfetto sostituito da quello... rotto
In via Barbieri a Lazise una struttura con la porta penzolante: e sui social si scatena la polemica, con numerose segnalazioni di cestini strapieni dopo il passaggio dei turisti
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LAGO DI GARDA. Sembra non esserci pace per i cestini dei rifiuti del lago di Garda. Dopo Malcesine con i bidoncini colorati per la raccolta differenziata posizionati in riva al lago in uno dei punti più panoramici, ora la polemica investe Lazise.
Siamo in via Barbieri dove alcune settimane fa gli operai comunali hanno rimosso un cestino perfettamente integro ed in ottime condizioni, per sostituirlo alcuni giorni dopo con uno... rotto.
A quanto pare lo stesso cestino con la porta penzolante, precedentemente si trovava in Porta del Lion.
Nessuna riparazione, ma è stata semplicemente tolta la parte che copriva il contenuto e riposizionato.
La sostituzione è diventata subito virale e sulla pagina Facebook “Vivi Lazise” si è aperto un ampio dibattito. Non solo via Barbieri, ma si segnala anche viale Roma «dove non ci sono cestini e i turisti lasciano di tutto x terra o sui muretti dell’ex scuola elementare ( ora lavori interminabili)…. Basterebbe metterne 3 inizio/ metà/ angolo col campeggio!».
C’è anche chi afferma: «Ora ci sono rifiuti lungo quasi tutto viale Roma e l'unico cestino che c'era a metà strada è stato tolto».
Siamo in una zona periferica di Lazise, ma evidentemente anche in una località turistica la periferia paga dazio: dimenticata, trascurata e con pochi interventi di manutenzione.
Infatti non manca chi ironicamente evidenzia i nuovi cestini posizionati davanti alla palazzina comunale dove si trovano il magazzino e gli uffici della Polizia Locale.
Insomma la gente mormora, ma il problema è reale.