LAGO DI GARDA. L'attesa era tanta, e così quando a fine maggio dopo 500 giorni venne finalmente riaperta la «Strada della Forra» di Tremosine, quella che da Campione del Garda si inerpica fino al borgo antico attraverso una serie di gallerie e passaggi della roccia davvero emozionanti, si sperava in un incremento del turismo.

D’altronde ci aveva pensato sir Winston Churchill a definirla l’«ottava meraviglia del mondo», celebrandone la sua unicità.

Ora sono i numeri a celebrare il successo della riapertura della strada: ogni weekend ci sono dai cinquemila ai seimila passaggi giornalieri. I dati sono quelli del rilevatore di targhe posto alla rotonda di Pieve, per cui mancano le tantissime biciclette che percorrono la strada.

Il record sabato 4 giugno, con 6.778 passaggi, ma anche negli altri giorni di fine settimana non si è mai scesi sotto i cinquemila passaggi.

Su, a Tremosine, dopo due anni difficili per la pandemia e per quella improvvisa chiusura della strada dopo una frana, finalmente possono tirare un sospiro di sollievo. Il fine settimana il borgo antico è preso letteralmente d’assalto, e riuscire a trovare un tavolo libero in uno dei ristoranti o anche solo in un bar è quasi un’impresa.

Ma gli abitanti di Pieve hanno l'accoglienza nel Dna e con pazienza e un gran sorriso cercano di accontentare tutti. «Mai vista così tanta gente come nell’ultimo mese», dicono in coro.