Ecco cosa vedere a Desenzano del Garda in un giorno
La mini guida: la splendida cittadina sulla sponda meridionale del lago e i suoi gioielli, dal Porto Vecchio al castello, da piazza Malvezzi alla Villa Romana
DESENZANO. Non è ancora tempo di spiaggia, ma di gite fuori porta sì, e il Garda è meta ideale. A Desenzano ci sono alcuni luoghi che meritano di essere visitati.
La nostra mini guida parte dal Porto Vecchio, un manufatto che risale al XV° secolo quando la Serenissima potenziò il piccolo porto, per poter trasportare le ingenti quantità di merci in entrata ed in uscita. Era protetto da una grande banchina e da una scogliera che aveva lo scopo di frangionde, in caso di burrasca. Il faro risale al XIX° secolo come il tram che partiva dal piazzale antistante il porto, dove oggi si trovano i giardini pubblici e raggiungeva Castiglione delle Stiviere e Mantova. Negli anni trenta la costruzione del ponte in stile veneziano che ancor oggi limita il porto vecchio e venne ingrandita anche la darsena. Desenzano ha conosciuto un periodo di grande splendore sotto la Serenissima e numerose sono le testimonianze che ancor oggi lo confermano.
Oltre al Porto Vecchio, c’è piazza Malvezzi che di fatto è il centro storico del paese e che risale anch’essa al XVI° disegnata dell’architetto bresciano Tullio Todeschini. Era il punto di raccolta della merce, in particolar modo dei cereali che provenivano dalla pianura Padana che venivano stoccati nei magazzini costruiti attorno alla piazza. Oltre al palazzo del Provveditore Veneto, si può ammirare la statua di Sant’Angela Merci patrona di Desenzano.
Vicino al porto vecchio c’è anche il porto nuovo di Desenzano con il suo caratteristico faro che venne inaugurato nel lontano 1895. Assieme al porto vecchio, il faro di Desenzano è uno dei più immortalati dai turisti sui social
I primi resti della Villa Romana furono trovati tra il 1921 ed il 1923, sono riferibili a più fasi databili tra la fine del I° secolo. a. C. e il V° secolo d. C. distinguono per l'eccezionale complesso delle pavimentazioni a mosaico. Quella che oggi è una delle maggiori testimonianze delle villae romane dell’Italia settentrionale, si trovava poco a Nord della via Gallica, che collegava Bergomum, Brixia e Verona, in una splendida posizione lungo la riva meridionale del lago di Garda, che oggi dista poche decine di metri. All’interno dell’area archeologica (in via Crocefisso) si trova una grande zona di verde e l'Antiquarium che espone una ricca selezione dei materiali provenienti dalla Villa.
Il Castello di Desenzano è visibile sia dal lago che dall'entroterra risale all’alto medioevo e aveva al suo interno 120 case ed una chiesa dedicata a sant’Ambrogio. Di fatto non ebbe mai una funzione militare, ma fu sempre rifugio in caso di pericolo, per la popolazione che abitava al di fuori delle mura. Solo nel 1882 il castello fu adibito a caserma, prima sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri e infine di alpini dagli anni trenta fino al 1943. Dell'antico castello rimangono alcuni tratti di cortine murarie con merli sgretolati fra le quattro torri angolari mozze, ad eccezione di quella sullo spigolo a nord-est che, fino al 1940, funzionò come specola. Dalla sua terrazza si gode uno dei più bei panorami del Garda. Infine il Museo Archeologico costruito nel 1990 e riallestito nel 2011 racconta la preistoria del Lago di Garda con numerosi reperti a partire dal paleolitico.