Allertano i soccorsi sopra il lago di Garda e poi se ne tornano in hotel senza avvertire nessuno
Oltre venti uomini impegnati nei boschi di Tremosine per cercare una coppia tedesca in difficoltà, poi la scoperta: erano tornati a Limone
LAGO DI GARDA. Quello che stiamo per raccontare è forse la peggiore situazione per chi, come i vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso alpino, sono abituati a correre in continuazione per risolvere situazioni di emergenza, dove anche un singolo minuto può fare la differenza tra la vita e la morte.
Siamo a Tremosine, uno dei borghi più spettacolari del lago di Garda, precisamente sul monte Bestone che sta poco più sopra. Una coppia di turisti tedeschi lancia l’allarme perché la donna è spossata e non riesce più a muoversi per fare ritorno a valle, con l’imbrunire che avanza.
Almeno venti uomini si mettono sulle loro tracce: vigili del fuoco di Salò e Tremosine, uomini del Soccorso alpino della Valsabbia, carabinieri, unità cinofile, altri specialisti che guidano i droni.
Il monte Bestone viene percorso palmo a palmo, ma nulla. Della coppia nessuna traccia.
Passano le ore, le ricerche vengono ulteriormente ampliate e altri uomini vengono messi al lavoro. Come si diceva, anche un singolo minuto può fare la differenza e il buio ha ormai reso tutto più difficile.
E a quel punto i soccorritori che stanno lottando contro il tempo, si imbattono nel gestore di una locanda in zona che si ricorda di quella coppia di tedeschi: «Ma stavano bene e hanno chiamato un taxi per essere riportati a Limone».
A quel punto una squadra va direttamente negli hotel di Limone fin quando i due coniugi tedeschi vengono rintracciati, quasi increduli. E raccontano che sì, erano riusciti a cavarsela e che non avevano avvertito perché non si aspettavano tutta quella macchina dei soccorsi e che non sapevano quale numero chiamare.
Lieto fine dunque, ma possiamo immagine il nervoso di tutta la squadra dei soccorsi uscita per niente e soprattutto impossibilitata in quelle ore ad essere presente se ci fosse stato bisogno di un’altra urgenza.