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Allarme Garda, il livello del lago continua a salire: sfiorati i 146 centimetri

Il lago si avvicina al dato record del 1977: si temono esondazioni. La senatrice Avs Floridia: «Il collettore è una priorità»

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LAGO DI GARDA. Continua a salire il livello del lago di Garda dopo le piogge degli ultimi giorni: oggi (24 giugno) le rilevazioni indicano 145,7 centimetri sopra lo zero idrometrico, molto vicini al record di 146 centimetri registrato nel 1977, con il rischio concreto che esondi. 

«Una minaccia reale per le comunità locali che si trovano ad affrontare e gestire anche i danni causati dai nubifragi e dalle intense precipitazioni, come frane e smottamenti, sensibilmente aumentati negli ultimi anni. È da inizio legislatura che ribadiamo con forza la necessità di individuare strategie a breve e lungo termine per la gestione delle acque e a definire misure di prevenzione per mitigare i rischi associati all'innalzamento del livello del lago, ma anche quelli legati alla siccità, due facce della stessa medaglia: il cambiamento climatico», scrive la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

"Chiediamo – prosegue – che venga data priorità ad opere strategiche per il territorio, come quella del collettore del Lago di Garda, indispensabile infrastruttura per evitare che parte dei reflui fuoriescano, causando problemi alla salute dei cittadini e all'economia turistica».













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