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Riprese le ricerche dell’escursionista disperso sui Monti Lessini

I soccorritori attendono un miglioramento del meteo e della visibilità per mettersi sulle tracce di Daniele Foghin, 40 anni, friulano ma residente a Mozzecane, nel veronese

(Foto: profilo Instagram Daniele Foghin)



VERONA. Sono riprese questa mattina sul Corno d'Aquilio le ricerche di Daniele Foghin, 40 anni, l'escursionista non rientrato mercoledì scorso da un giro ad anello sui Monti Lessini, in provincia di Verona. Oggi le squadre del Soccorso Alpino si concentreranno nei tratti più esposti e distanti dai sentieri, seguendo tutte le possibili tracce di animali, suggerite anche da pastori e cacciatori, in particolare la porzione più impervia a Ovest della croce di vetta e i punti più rischiosi dai quali, sul filo di cresta, si può scivolare.

Foghin è originario di Spilimbergo, in provincia di Pordenone, ma ormai da una dozzina d’anni vive a Mozzecane, nel veronese, insieme alla moglie e due bambini.

Sarà percorso sia in discesa che il salita il vecchio Sentiero delle pecore, dove un tratto particolarmente pendente trascina tra le rocce verso un canale sottostante. Al momento i soccorritori attendono un miglioramento del meteo, di visibilità e soprattutto il calo delle raffiche di vento, cosicché gli elicotteri di Verona emergenza, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco possano dare un contributo nel controllo dei versanti dall'alto.

Sul posto sono presenti una trentina di tecnici del Soccorso alpino Veneto e Trentino con un drone, 15 soccorritori della Guardia di finanza di Tione, Cortina e Rolle, con 3 unità cinofile, 13 Vigili del fuoco con 2 droni e 4 piloti e 2 unità cinofile, 11 volontari della Protezione civile impegnati nel controllo di malghe, ricoveri, ruderi.
 













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