Mamma muore di tumore e sull’epigrafe fa scrivere l’Iban per aiutare la figlia
Sonia Campagnolo aveva solo 47 anni: ha chiesto ad amici e parenti di aiutare la ragazza, 21 anni, in modo che possa finire l’università
PADOVA. Questa è la storia di una mamma che non ha mai smesso di pensare alla figlia, l'unica luce della sua vita, al punto da inserire nella sua epigrafe l’Iban del conto corrente per poter aiutare la ragazza a completare gli studi all’università.
Siamo a Carmignano di Brenta, provincia di Padova. Sonia Campagnolo aveva solo 47 e con la figlia Lisa ha attraversato periodi difficili e periodi più tranquilli, fino a quel maledetto dicembre 2019 dove le è stato diagnisticato un tumore al pancreas.
Sonia aveva tirato su Lisa praticamente da sola, perché il padre della ragazza se n’era andato quasi subito dalle loro vite. E così Sonia si è tirata su le maniche, ha fatto da mamma e da papà, aiutata solo dai nonni.
Una storia come tante. Di abnegazione, fatica, coraggio e tanto affetto familiare. Sonia trova un lavoro come ragioniera, la figlia Lisa studia con impegno, finisce le superiori e si iscrive a Giurisprudenza, a Padova. «Voleva che avessi un futuro migliore del suo», ha raccontato Lisa.
Poi la mamma peggiora, la malattia non le dà tregua e poco prima di morire la richiesta avanzata ad amici e parenti: «Voglio solo che aiutiate Lisa». E così Sonia ha voluto fare un ultimo regalo alla sua amata figlia, mettere sull'epigrafe il codice Iban del conto corrente, preceduto da una breve spiegazione: «Il tuo fiore sia un'offerta da devolvere a sostegno della figlia Lisa Campagnolo».