Diciassettenne italiano muore in college a New York. La famiglia: trattamenti inimmaginabili
I legali: "Indagine in corso, faremo azioni appropriate contro l'istituto" (foto Facebook - Ansa)
NEW YORK. Claudio Mandia, il 17enne salernitano trovato morto in un college americano, è stato "sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell'amministrazione" dell'istituto che stava frequentando a New York: lo afferma in un comunicato la famiglia del giovane, che si dice "scioccata e distrutta da questa morte insensata".
La famiglia riferisce inoltre che è "in corso una indagine completa" e che intende prendere "azioni appropriate".
I legali americani della famiglia escludono che la morte del giovane sia stata causata dall'abuso di alcol o droghe ma sarà l'autopsia, già effettuata, a chiarire il motivo del decesso. Mandia frequentava la Er Academy di Tarrytown, nella contea di Westchester, un istituto esclusivo a nord di New York con rette di oltre 50 mila dollari l'anno.