IL PUNTO COVID

Contagi, forte calo in Trentino: -41,8%. Terapie intensive, situazione ancora critica

Vaccinazioni, l’Alto Adige si conferma al top: il 7,6% della popolazione ha completato il ciclo. Trentino al 6,4%. Lo affermano i dati Gimbe 



TRENTO. Calano i contagi, -20% in Alto Adige e -41,8% in Trentino: attualmente sono 99 i positivi ogni 100 mila abitanti in provincia di Bolzano e ancora 442 in provincia di Trento. Migliora anche la situazione nelle terapie intensive dell’Alto Adige: siamo al 17% di posti letto occupati da pazienti Covid contro una media italiana del 41%, mentre resta critico il dato in Trentino con il 59%. 

Sono i dati dell’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe che per quanto riguarda le vaccinazioni, vede l’Alto Adige al secondo posto dietro il Piemonte: il 7,6% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, in Trentino siamo al 6,4%.

Una situazione ancora molto differenziata tra regioni, visto che la percentuale di popolazione della Sardegna che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 4,7% e così l'Isola resta ultima fra le regioni, insieme alla Campania, nella classifica. La media italiana è 6% ma ci sono 10 regioni e le due province autonome di Bolzano e Trento che fanno meglio. 

Al palo anche la somministrazione delle due dosi di vaccino agli over80: solo il 18,3% ha completato i richiami rispetto alla media dell'Italia che si attesta al 36,8%: in Alto Adige siamo al 63%, in Trentino al 53%.

Una sola dose, però è stata inoculata al 42,6% degli ultraottantenni, più o meno in linea con altre regioni virtuose. Va meglio, sempre secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe, con le vaccinazioni per la fascia di popolazione 70-79 anni: ha completato il ciclo vaccinale il 2% mentre nel resto del Paese la media è del 2,2%. Il 7,7% degli anziani inclusi in questa categoria ha avuto almeno la prima dose. 













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