Bambine uccise a Verona, il corpo della mamma ritrovato nell’Adige
La donna, 33 anni, aveva fatto perdere le tracce dopo avere soffocato le figlie di 3 e 11 anni
VERONA. Si è chiuso nel peggiore dei modi il drammatico delitto di Verona. Dopo che erano stati trovati senza vita i corpi delle figlie di 3 e 11 anni, oggi (27 ottobre) è stato trovato anche il cadavere della mamma, autrice del duplice delitto.
Il cadavere della donna, Sachithra Ninansala Fernando Dewendra Mahawaduge di 33 anni, è stato ripescato nel fiume Adige.
La donna cingalese era ricercata da ieri mattina dopo che erano stati trovati i corpi delle due bambine in una comunità di accoglienza dopo che le tre donne erano state allontanate dalla loro abitazione con un provvedimento del Tribunale dei minori in seguito ai comportamenti violenti del padre.
Le due bambine, stando agli accertamenti degli investigatori, sono state soffocate.
La conferma del ritrovamento del corpo della donna è arrivata da fonti investigative.
I suoi effetti personali erano stati rinvenuti nelle vicinanze. Poi è stata trovata una scarpa, quindi i sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno visto una felpa che galleggiava nel fiume e infine il corpo di Sachithra Mahawaduge. Per le ricerche si era mobilitata anche la comunità cingalese e lo stesso ex marito, con appelli sui social.
Sul posto è giunta anche la pm Federica Ormanni, titolare dell'inchiesta sul duplice delitto, la quale ha confermato che la salma recuperata appartiene alla giovane cingalese scomparsa. Ora verranno prelevate le impronte digitali, che potranno dare la conferma definitiva dell'identità della donna.