Attacco missilistico all'alba su Kiev
Bimba di 7 anni salvata sotto le macerie di un edificio. L'allerta aerea è risuonata più volte. I media: colpite aree residenziali
ROMA. Alcune esplosioni sono state sentite all'alba di oggi (26 giugno) a Kiev. Lo riferisce il Kiev Independent, che parla di tre deflagrazioni.
Una bambina di sette anni è stata estratta dalle macerie di un condominio di Kiev colpito da uno dei missili lanciati questa mattina dalle forze russe contro la capitale ucraina. "Una bambina di sette anni è stata tratta in salvo dalle macerie di un edificio residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi - ha scritto il sindaco di Kiev Klitschko -. È viva. Ora stanno salvando sua madre".
Secondo quanto riportato sui social le esplosioni sarebbero state più numerose, almeno quattro, e sono state causate da missili da crociera russi: al momento non si sa se sono finiti sui bersagli o se sono stati intercettati dalla contraerea.
L'allerta dell'attacco aereo è risuonata più volte nella notte nella capitale ucraina. "Sono state udite quattro esplosioni, ora c'è fumo nero sopra la città. I missili hanno colpito edifici residenziali, non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime", ha scritto su Twitter il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko in merito all'attacco missilistico avvenuto questa mattina, verso le 6,30 locali.
Secondo quanto riferito dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, le persone residenti negli edifici colpiti sono state soccorse ed evacuate.