La "protesta degli sposi" sotto Montecitorio
Sposi promessi, oltre a finti preti e infine invitati vestiti di nero, per indicare la situazione del loro settore: è il flash mob in piazza Montecitorio a Roma, messo in scena dalle imprese e dai liberi professionisti del settore matrimoni ed eventi, per protestare "contro la mancata indicazione della data di ripartenza per le feste, nonostante le sollecitazioni giunte da numerosi presidenti di Regione". I sit-in si sono svolti anche in altri capoluoghi in tutto il Paese, complessivamente in tredici città italiane. Gli operatori economici presenti nei capoluoghi di regione diversi da Roma hanno consegnato a vari rappresentanti delle istituzioni "un fascicolo contenente lo stato dell'arte del settore, il protocollo sanitario e le richieste: adozione del protocollo, immediata ripartenza delle attività, incremento del fondo di sostegno al settore e accelerazione nella liquidazione dei ristori". Ad organizzare l'iniziativa sono stati Unanime - la confederazione delle associazioni di categoria del settore Matrimoni ed Eventi - in collaborazione con Filiera Eventi Unita, mentre per la piazza di Roma l'organizzazione è di Insieme per il Wedding.