I profughi si esibiscono nella «Venere degli stracci»
Al centro profughi allestito all’ex Alimarket la celebre opera-manifesto dell’arte povera firmato negli anni Sessanta da Michelangelo Pistoletto. Disposti in cerchio, i profughi hanno interagito con gli stracci che sono e saranno parte del corredo della Venere, mettendo in scena l’immagine simbolica del «mettersi dalla parte degli altri» (Foto Matteo Groppo)