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A Trento un'"invasione di pace" con Emergency

Non è negando diritti ad altre persone che riusciremo a difendere i nostri. È il messaggio che Emergency griderà a gran voce dall’Incontro Nazionale 2018, in programma venerdì 7 e sabato 8 settembre a Trento. Si ritroveranno in città volontari e cittadini per parlare #diguerraedipace, con conferenze e spettacoli per riflettere sulle migrazioni in corso, sull’innalzamento di muri, sulla perdita di umanità, sulla strumentalizzazione della paura e la rimozione della memoria. Ad aprire l'incontro venerdì 7 settembre alle ore 21.15 dall'Auditorium Santa Chiara di Trento “Uno straccio di umanità” con il chirurgo e fondatore di Emergency Gino Strada, il Presidente di Emergency Rossella Miccio, il Sindaco di Riace Mimmo Lucano e la giornalista d’inchiesta Amalia De Simone. A seguire “Canzoni contro l’odio” con Neri Marcorè. Voci e chitarre di Giua, Pietro Guarracino, Vieri Sturlini. Sabato 8 settembre alle 10.05 dal Teatro Sociale di Trento "La mancata accoglienza e i valori negati" con lo storico e saggista Luciano Canfora. A seguire, alle 12.05 "La costruzione della crisi dei migranti nei media" con il direttore del TG LA7 Enrico Mentana. Il pomeriggio alle 15.05 “Verso una nuova resistenza” con il chirurgo e fondatore di Emergency Gino Strada. La sera dalle ore 21.15 spazio al tradizionale Concerto per Emergency. Sul palco allestito in piazza Fiera: Fiorella Mannoia, Nek, Ermal Meta, Fabrizio Moro e Stefano Cenci Social Band feat. Frances Alina Ascione. Condurrà Carolina Di Domenico (fotoservizio agenzia Panato).



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E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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