Dillo al Trentino

«Quattro moto da trial sui sentieri del Lagorai, basta con questo scempio»

La segnalazione: «La Val Moena è un paradiso da tutelare, e questi mezzi sono un pericolo per gli escursionisti». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

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CAVALESE. Con le moto da trial sui sentieri impervi del Lagorai, tra l’adrenalina di chi era in sella alle moto e lo sdegno di chi percorreva a piedi quei sentieri per sentirsi in armonia con la natura.

Con l’arrivo dell’estate il dibattito su dove è giusto che arrivino le moto in montagna (o i quad, che stanno prendendo sempre più piede anche in Trentino) torna ad essere rovente, un po’ come le temperature di questi giorni.

Franco ha inviato una mail con tanto di foto a dilloaltrentino@giornaletrentino.it dopo avere inviato la segnalazione al Corpo forestale di zona ma senza aver ricevuto una risposta.

Ecco cosa scrive Franco: «Buongiorno, mi permetto di disturbarvi per una segnalazione, visto che chi dovrebbe avere il potere di limitare il "danno" non mi ha nemmeno dato una risposta (corpo forestale di zona), in seguito riporto mail che ho inviato nei giorni scorsi.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Mi permetto di disturbare per segnalare che nel tardo pomeriggio dell’altro sabato, mentre io e la mia compagna eravamo in sosta da escursione presso il “Baito Stellune” situato in Val Moena, abbiamo visto scendere da monte, sentiero 321A (per arrivare al baito con altro numero che non mi sovviene) e proseguire poi lungo la valle in direzione Masi di Cavalese ben quattro moto da trial (di cui allego fotografie).

La segnalazione, che sono cosciente non potrà portare a molto, la faccio solo nella vana speranza che qualche "manovra" di limitazione si possa intraprendere.

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Il Lagorai in generale e la val Moena sono un paradiso da tutelare e veicoli a motore sui sentieri sono uno scempio che provoca distruzione dell'ambiente, inquinamento (anche acustico) e non per ultimo un grave pericolo per escursionisti», conclude Franco.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.













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