Grandi Carnivori

Via alla campagna provinciale per la sicurezza: cinquemila cartelli per segnalare le “aree orso”

Failoni: “La sicurezza delle persone viene prima di ogni altra cosa”. Nuovo appello per l’uso di spray antiorso ai lavoratori “dei boschi”



TRENTO. Le “aree orso” saranno segnalate da cartelli informativi, con l’immagine di un orso nero su sfondo giallo: saranno posizionati nei boschi del Trentino. 

Lo prevede la campagna della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Marketing dedicata al territorio montano maggiormente frequentato dai plantigradi: il posizionamento è iniziato dalla zona dei laghi di Lamar e proseguirà in val di Sole per poi finire nel giro di un paio di settimane con le altre aree. In tutto 680 cartelli georeferenziati in fase di distribuzione in tutto il Trentino occidentale.

Nei parcheggi di accesso alle aree frequentate dagli escursionisti verranno posati anche circa 80 pannelli informativi con le principali regole di comportamento ai quali si aggiungono circa 4.000 piccoli cartelli che vengono affissi accanto alla segnaletica della sentieristica.

Cinquemila cartelli in tutto. "Per l'amministrazione provinciale la sicurezza delle persone viene prima di ogni altra cosa", ha detto l'assessore Roberto Failoni, evidenziando le azioni di gestione a cura del Corpo forestale trentino e ricordando di voler consentire l'utilizzo di spray anti orso a custodi forestali, operatori del Sistema di Protezione civile e a tutti coloro che frequentano i boschi per motivi di lavoro.

"La nostra richiesta al governo è che il suo utilizzo vada dunque concesso anche a cittadini e ospiti, mentre in questo momento lo spray, considerato un'arma, è stato assegnato al solo personale forestale che si occupa della gestione dei plantigradi", ha aggiunto poi Failoni. 













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