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Trovato morto uno degli ibis reintrodotti

PRIMIERO. Nei giorni scorsi uno degli ibis eremita del progetto di reintroduzione della specie condotta dal waldrapp team è rimasto vittima di reintroduzione nei pressi di Transaqua in Primiero. L’ist...



PRIMIERO. Nei giorni scorsi uno degli ibis eremita del progetto di reintroduzione della specie condotta dal waldrapp team è rimasto vittima di reintroduzione nei pressi di Transaqua in Primiero.

L’istituto deontologico Max Planck di Rodolfzell, Germania, ha sviluppato e testato sugli ibis,dei trasmettitori Gps ad energia solare, che registrano ad intervalli di un ora la posizione degli uccelli e mandano i dati al database una volta al giorno permettendo ai ricercatori di seguire gli spostamenti degli uccelli monitorati. Ed è proprio che in questo metodo che la referente per l’Italia, Nicoletta Perco, ha potuto contattare l’associazione e il Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, per richiedere una verifica quasi in tempo reale sulla situazione di Kuzto il cui segnale indicava un anomalia tra le 7 e le 8 del mattino in quella localizzazione.

Walter Loss con la collaborazione di Mauro Alberti, nel pomeriggio dello stesso giorno della segnalazione, ha potuto constatare la morte dell'esemplare, raccogliendo la spoglia che verrà ora invita all’Istituto profilattico sperimentale di Grosseto per ulteriori accertamenti, anche se la causa della morte appare certa, in quanto, come hanno verificato i due guardacaccia, alle 6.30 Kuzto si alimentava sui prati circostanti dai proprietari del ristorante Mondin e alle 6.59 era stato segnalato un problema alla linea elettrica del gestore.













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