Referendum sul municipio la Lega torna alla carica 

Levico Terme. Aldo Chirico ripropone la querelle della data di scadenza della raccolta firme  «Si rispetti il regolamento che indica il 12 dicembre e non il 30 novembre come preteso adesso»


Beppe Castro


Levico terme. Il referendum relativo alla nuova sede del Comune di Levico Terme tiene sempre banco nonostante in paese la comunità è più attenta all’emergenza sanitaria che non pochi problemi sta causando soprattutto al sistema economico. La Lega attraverso il suo rappresentate in consiglio comunale, Aldo Chirico, ha inoltrato una richiesta al sindaco Gianni Beretta e alla giunta.

«Abbiamo chiesto che sia disposta la raccolta firme fino al 12 dicembre 2020, scadenza naturale dei 180 giorni come da Regolamento - ha ammesso Chirico -. Questo anche in relazione al momento particolare che la popolazione sta vivendo per il Covid che rende non facile per i certificatori avvicinare i cittadini per sottoscrivere il modulo di raccolta delle firme necessarie per indire il referendum richiesto dal Comitato levicense». La data precedentemente indicata come tempo utile per la raccolta delle firme era il 30 novembre. Ma la Lega ha chiesto al sindaco anche la riduzione del numero dei sottoscrittori. «Le leggi vigenti in materia, attribuiscono ai sindaci questi poteri - continua Chirico - e sarebbe un segnale tangibile alla popolazione, confermando, così la volontà dell’attuale amministrazione, di rispettare e mantenere le promesse democratiche fatte in campagna elettorale».

Nel regolamento si legge che «la richiesta di referendum deve essere sottoscritta da almeno il 10 per cento degli elettori», mentre la Provincia, citando la norma di riferimento, ricorda al Comune che «il numero di sottoscrizioni richiesto a sostegno del referendum può non superare il 10 per cento, nei Comuni fino a 10.000 abitanti»; come anche, per quanto riguardano i tempi della raccolta delle sottoscrizioni che il Comune di Levico prevedeva entro 180 giorni da quello di notifica della decisione di ammissione del referendum, la Provincia è intervenuta a correggere dicendo che «il termine massimo per la raccolta delle sottoscrizioni non può essere inferiore a 180 giorni».

Il quesito del referendum, vale la pena ricordarlo, è il seguente: «Preso atto che l'accordo tra Comune di Levico Terme, Provincia e di Patrimonio del Trentino spa., riguardante la realizzazione di un nuovo municipio, con contestuale cessione delle scuole alla Provincia e abbattimento della Masera è scaduto. Volete che il nuovo municipio sia realizzato nella zona ex cinema?».

La raccolta delle firme va avanti intanto e si sta facendo anche allo sportello dell'Ufficio per i servizi demografici di Levico Terme, in via G. Marconi 2. E’ possibile sottoscrivere la raccolta delle firme per consentire la presentazione del referendum consultivo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12; il martedì ed il giovedì anche nel pomeriggio dalle 14 alle 16 oppure con appuntamento chiamando il numero 0461710200. Per sottoscrivere la raccolta firme per la presentazione della richiesta di induzione del referendum popolare consultivo bisogna essere iscritti alle liste elettorali del Comune di Levico Terme, inoltre per il riconoscimento della persona è necessario portare con sé un documento di riconoscimento valido.













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