Quadri, sculture e orologi in mostra a Palazzo Scopoli
Primiero. Apre oggi alle 17.30 a Palazzo Scopoli di Tonadico la mostra collettiva intitolata in modo originale “(Tutto) a (suo) tempo e luogo”. «Tutti portiamo dentro di noi – scrive Gianfranco...
Primiero. Apre oggi alle 17.30 a Palazzo Scopoli di Tonadico la mostra collettiva intitolata in modo originale “(Tutto) a (suo) tempo e luogo”. «Tutti portiamo dentro di noi – scrive Gianfranco Bettega, nella Postfazione del Catalogo della mostra - un paesaggio della memoria. Un insieme di luoghi che ci sono familiari o che ci hanno segnato e che si vanno accumulando col tempo. Dapprima stratificati, l’uno sull’altro, ma poi, con l’andare degli anni, selezionati, scartati o conservati, cuciti assieme in unico grande patchwork». E in questo, è sicuramente racchiuso molto del senso di questa mostra collettiva, che già nel titolo “(Tutto) a suo tempo e (luogo)” ne anticipa e racconta il filo conduttore.
“Tempo” e “luoghi” uniscono i quadri di Davide Pintar, le sculture di Giovanni Doff Sotta e Stefano Simion, insieme alla raccolta di orologi di Antonio Spada. Le sculture di Giovanni Doff Sotta, attraverso la sperimentazione di varie tecniche, portano a riscoprire le radici della civiltà contadina e quelle di Stefano Simion raccontano la modernità. Nei quadri di Davide Pintar, con vivaci colori rivive l’ambiente con le chiese, l’arte sacra, le case con il focolare, le fontane, i girasoli, gli strumenti musicali, il lavoro nei campi, l’automobile e la bicicletta, le Pale di San Martino.
In mostra anche l’imponente ed insolita collezione di Antonio Spada, che conta oggi decine e decine di pezzi, di orologi, pendoli, orologi da parete, sveglie, cucù, tutti funzionanti, una splendida cronistoria della nostra quotidianità, dall’Ottocento a oggi.
L’esposizione è visitabile dal 18 luglio al 2 agosto (orario apertura del Palazzo) e a Siror, Tabià di via Sant’Andrea, dal 4 al 16 agosto. R.B.