SALUTE

Nasce la nuova Apsp "Levico Curae": assisterà 250 fra anziani e disabili

L'acronimo sta per "centro unico riabilitativo assistenziale educativo". Sorto dalla fusione fra San Valentino e Centro Don Ziglio. Potrà contare su una dotazione organica di 247 figure professional



LEVICO. Si chiama "Levico curae", acronimo di centro unico riabilitativo assistenziale educativo, ed è la nuova Apsp nata dalla fusione fra San Valentino - Città di Levico Terme e Centro Don Ziglio. Oggi la giunta provinciale di Trento, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni, ha approvato l'atto di fusione e la nuova Azienda sarà iscritta ufficialmente nel Registro provinciale a partire dal primo di luglio.

La Apsp Levico Curae potrà contare su una dotazione organica di 247 figure professionali, derivanti dalla somma delle due Apsp, e su quasi 250 posti fra residenziali e semi residenziali. Sono invece 5.000 in totale i pasti erogati all'anno e oltre 3.100 i servizi di supporto esterno, ovvero le presenze all'anno. Due le aree di attività specifiche della Levico Curae, una relativa all'assistenza agli anziani e un'altra all'assistenza alle persone disabili. L'integrazione strategica dei due enti puntando ad unificare gradualmente i servizi amministrativi e valutando le modalità più efficaci di integrazione, specializzazione o esternalizzazione dei servizi di supporto. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano

la tragedia

Roncone: operaio di 25 anni muore travolto da una trave

È accaduto questa mattina, venerdì 23 maggio, nella frazione del comune di Sella Giudicarie. L'allarme è scattato verso le 9.45, sul posto è arrivata anche l'eliambulanza di Trentino Emergenza ma per il giovane non c'era più niente da fare

montagna

Il coraggio di esplorare: donne di scienza tra le Dolomiti e l’Ignoto

La mostra itinerante “Dolomitiche” celebra il contributo di otto straordinarie scienziate che, tra le vette delle Dolomiti e i fondali oceanici, hanno riscritto la storia delle Scienze della Terra. Si parte da Moena il 23 maggio con un evento dedicato ai segreti racchiusi nei pollini alpini