Nasce la nuova Apsp "Levico Curae": assisterà 250 fra anziani e disabili
L'acronimo sta per "centro unico riabilitativo assistenziale educativo". Sorto dalla fusione fra San Valentino e Centro Don Ziglio. Potrà contare su una dotazione organica di 247 figure professional
LEVICO. Si chiama "Levico curae", acronimo di centro unico riabilitativo assistenziale educativo, ed è la nuova Apsp nata dalla fusione fra San Valentino - Città di Levico Terme e Centro Don Ziglio. Oggi la giunta provinciale di Trento, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni, ha approvato l'atto di fusione e la nuova Azienda sarà iscritta ufficialmente nel Registro provinciale a partire dal primo di luglio.
La Apsp Levico Curae potrà contare su una dotazione organica di 247 figure professionali, derivanti dalla somma delle due Apsp, e su quasi 250 posti fra residenziali e semi residenziali. Sono invece 5.000 in totale i pasti erogati all'anno e oltre 3.100 i servizi di supporto esterno, ovvero le presenze all'anno. Due le aree di attività specifiche della Levico Curae, una relativa all'assistenza agli anziani e un'altra all'assistenza alle persone disabili. L'integrazione strategica dei due enti puntando ad unificare gradualmente i servizi amministrativi e valutando le modalità più efficaci di integrazione, specializzazione o esternalizzazione dei servizi di supporto. (ANSA).