VAL DI SELLA. Una quindicina di giorni per ripristinare l'area di Malga Costa. Si riparte da qua. Ieri mattina il confronto tra il sindaco reggente Enrico Galvan e i referenti di Arte Sella, presieduta da Giacomo Bianchi.

La situazione non è facile, la Val di Sella è stata duramente colpita dal maltempo dei giorni scorsi e anche Arte Sella non è stata risparmiata. Tante opere sono state spazzate via, il parco ha completamente cambiato faccia. Il lavoro di anni cancellato con un colpo di spugna. Ma bisogna ripartire.

«Ci sarà un ritorno all'operatività della parte espositiva di Malga Costa in 15 giorni, attraverso interventi coordinati tra Comune e Arte Sella per gestire questa situazione di crisi. Si cercherà di ripristinare il prima possibile sia la parte di Villa Strobele che di Malga Costa, con la consapevolezza però che del percorso Arte Natura non è rimasto quasi nulla», spiega Galvan. Al momento non è stato possibile effettuare un sopralluogo sul posto ma le immagini scattate dal drone lasciano poche speranze. «Da queste immagini si nota come poche opere siano rimaste in piedi. Ci sarà da ri-studiare e ripartire, attraverso iniziative sia pubbliche che private, perché siamo tutti consapevoli che Arte Sella è un volano turistico e culturale per Borgo e l'intera Valsugana», precisa il sindaco.

Ora il lavoro sarà quello di riaprire la viabilità fino all'area di Malga Costa, che andrà sistemata dai numerosi schianti. «Il grosso punto di domanda riguarda il percorso Arte Natura: bisognerà valutare se e come recuperarlo oppure immaginare qualcosa di diverso, in questa fase però è prematuro e siamo ancora lontani dalle definizioni», conclude Galvan.

Da tante parti d'Italia e non solo arriva il sostegno e la vicinanza dei visitatori del parco, che invitano a non arrendersi, ad andare avanti affinché Arte Sella torni ad essere un gioiello di arte nella natura. (m.c.)