Giovani e aziende incontro per il futuro
TESINO. Questa volta non mancava nessuno. Al secondo appuntamento di “Giovani al lavoro” tenutosi sabato scorso al Centro flora e fauna di Castello tutti presenti per sostenere il nuovo progetto del...
TESINO. Questa volta non mancava nessuno. Al secondo appuntamento di “Giovani al lavoro” tenutosi sabato scorso al Centro flora e fauna di Castello tutti presenti per sostenere il nuovo progetto del Gruppo giovani del Tesino: aziende, Comuni, Comunità di valle e Fondazione Edmund Mach per un pomeriggio dedicato ai ragazzi e al loro futuro.
«Siamo molto contenti che il nostro progetto stia iniziando a decollare, – raccontano gli organizzatori – la volontà è, infatti, quella di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro mettendo in contatto le aziende del Tesino con i tanti giovani dell’Altopiano desiderosi di un impiego stagionale. Creare, pertanto, una manifestazione come questa in cui i ragazzi con curriculum vitae alla mano possono sostenere dei colloqui con i rappresentanti di aziende e Comuni ci sembra davvero un buon modo per contribuire a superare la situazione di stallo che sta frenando la ripresa economica della valle».
In una giornata che non è stata soltanto confronto tra giovani e datori di lavoro, ma anche un’occasione per discutere del futuro dell’Altopiano, nasce anche la “Carta dei Giovani del Tesino”, documento informale e simbolico con il quale il gruppo giovanile di zona si assume l’impegno di collaborare con gli enti locali per cercare di rendere la Valle un luogo dove poter vivere costruendo il proprio avvenire.
«Prevedere degli aiuti per chi assume o crea nuovi posti di lavoro nella Conca – spiegano i ragazzi – sono solo alcuni dei punti su cui intendiamo lavorare. La nostra volontà, infatti, è quella di creare una banca dati dei giovani del Tesino a cui tutti potranno accedere per valutare quelle che sono le offerte del territorio. A ciò intendiamo affiancare progetti di formazione e intrattenimento oltre a incoraggiare la creazione di un consorzio delle Pro Loco».
Una nuova Carta che i giovani si augurano possa non solo costituire l’eredità dell’attuale direttivo dell’associazione, ma anche un buon punto di partenza per la nascita di altri progetti di questo tipo. (fa.f.)