Cia-Fogarotti, botta e risposta al vetriolo
Grigno, il consigliere attacca il sindaco per un incarico alla sorella. Che però è dipendente comunale
GRIGNO. Cia attacca, sindaco e Comune ribattono. Oggetto del discutere è la determina 149 del 21 settembre scorso di affidamento dell'incarico di direzione lavori, misura contabilità, liquidazione e certificazione di regolare esecuzione dei lavori di asfaltatura della via di acceso alla piazzola dell’elisoccorso alla geometra Daniela Fogarotto. «Adesso il sindaco Fogarotto affida incarichi alla sorella geometra che è dipendente del Comune? Roba da matti», denuncia il consigliere provinciale di Agire Claudio Cia. Interpellati, il sindaco Leopoldo Fogarotto e l'ufficio di segreteria ricordano che la legge provinciale sui lavori pubblici prevede che, per l'affidamento degli incarichi di progettazione e di altre attività tecniche, «nelle amministrazioni dotate di risorse professionali, tecnologiche e organizzative, le attività di progettazione e le altre attività tecniche sono realizzate, anche parzialmente da personale dipendente, compatibilmente con la quantità e la qualità di risorse professionali e tecnologiche effettivamente disponibili». Per lo svolgimento di queste attività sono destinate all'erogazione di retribuzioni incentivanti per il personale dipendente risorse in misura non superiore al 2% dell'importo di progetto o di perizia delle opere e degli interventi.
«In sostanza - è la replica - i lavori minori di progettazione, direzione lavori, eccetera, che possono essere fatti dall'ufficio tecnico comunale, in quanto professionalmente ne ha la competenza, il Comune è obbligato a farli fare ai suoi dipendenti. È sempre stato così». A comprovare il corretto comportamento del Comune, dalla segreteria ricordano come appena qualche giorno fa (vedi Trentino del 28 settembre) la Corte dei Conti ha condannato la giunta di Cavalese proprio per aver affidato a un geometra esterno all’ufficio tecnico comunale dei lavori che avrebbero invece dovuti essere svolti dal personale dipendente. Il sindaco e la vicesegretaria spiegano che, a causa della temporanea assenza per malattia del responsabile del servizio tecnico, che si occupa proprio di lavori pubblici e patrimonio, gli incarichi che normalmente venivano svolti da questo dipendente al momento vengono affidati, in alternanza, agli altri due tecnici: la responsabile del servizio urbanistica, sorella del sindaco, e un collaboratore dello stesso servizio: «È una questione di adempimento della legge ed anche economica: in questo modo si risparmia, invece di affidarsi a progettisti esterni. Preciso inoltre che gli incarichi vengono affidati dal segretario e non dal sottoscritto», aggiunge Fogarotto, che infine si toglie qualche sassolino: «O il consigliere Cia è ignorante di diritto e leggi che regolano l’ordine democratico della comunità, o fa il finto giustizialista per arraffare qualche voto. In entrambi i casi dimostra carenza culturale e di rispetto verso la gente».