Bollette dei rifiuti leggere per chi vive in Primiero 

Azienda Ambiente, che li gestisce in valle, ha chiuso il bilancio con un utile di 200 mila euro: agli utenti sarà restituito il 18% circa della tariffa fissa


di MariaCristina Bettega


PRIMIERO. Azienda Ambiente presenta il bilancio 2017 che si è chiuso con un ottimo risultato tanto da permettere alla società di prevedere l’emissione di note di accredito all’utenza per un valore complessivo di circa 200.000 euro riducendo di fatto la spesa sostenuta da famiglie e imprese per la tariffa rifiuti.

«Questo risultato - ha spiegato l’amministratore unico Gianni Gobber - è stato possibile grazie ad una serie di fattori tra cui una sempre attenta e oculata gestione dei costi con risparmi in particolare sullo smaltimento rifiuti, maggiori ricavi derivati dalla vendita della carta e dei materiali ferrosi e minori ammortamenti sugli investimenti in quanto sostenuti da contributi erogati dalla Comunità di Primiero e dalla Provincia».

Il risultato di anni di raccolta differenziata a livelli di indice eccellente(83,5% la media del triennio) ha quindi premiato l’impegno dell’utenza, consentendo alla società di mantenere nel tempo tariffe quasi inalterate o applicando impercettibili aggiustamenti nei costi di svuotamento negli ultimi due esercizi che ora permettono la restituzione agli utenti di circa il 18% della parte fissa della tariffa. L’importo in restituzione, sarà formalizzato con l’approvazione del bilancio nel corso della imminente assemblea dei soci e accreditato alle utenze sulle prossime fatture. «L’obiettivo che ci poniamo e a cui tutti dobbiamo puntare - ha affermato il direttore di Azienda Ambiente Sergio Bancher - è che questa riduzione possa ripetersi i prossimi anni, diventi strutturale e non il frutto isolato di circostanze favorevoli; le incognite ci sono ma le possibilità di raggiungere questo importante e ambizioso obiettivo sono alla nostra portata». E la strada da percorrere coinvolge sia l’utenza che la distribuzione, in particolare: diminuendo, dove possibile, la produzione di rifiuti prediligendo acquisti più mirati con specifico riferimento agli imballaggi di ogni genere (elemento prioritario anche per l’UE); aumentando la qualità della raccolta differenziata perché ancora troppi sono i rifiuti che non vanno conferiti con gli imballaggi in plastica e latta. «A tal proposito - ha sottolineato Bancher - va detto che la raccolta del vetro, di recente introduzione, presenta ampi margini di miglioramento, evidenziando che vanno conferiti nelle apposite campane esclusivamente bottiglie e vasetti in vetro. In questo modo si agevola non solo il lavoro degli operatori sul territorio, ma si da anche un notevole contributo a chi è preposto alla vendita del rifiuto selezionato potendo ottenere un migliore ritorno che si traduce in ricavi più vantaggiosi e conseguente contenimento e controllo dei costi».

Corale l’invito di Azienda Ambiente e del presidente della Comunità, Roberto Pradel, rivolto ai cittadini affinché non abbandonino rifiuti sul territorio o fuori dagli appositi contenitori in particolare durante le stagioni turistiche. Perché oltre al loro negativo impatto igienico/ambientale, essi hanno un costo di raccolta molto incisivo che implica l’impiego di personale e mezzi adeguati al di fuori dei normali orari. Il presidente Gobber ha rimarcato come il territorio e l’ambiente meritino un’attenzione migliore. «L’abbandono dei rifiuti - ha detto - è un malcostume difficile da eliminare e a maggior ragione va combattuto consapevolmente da tutti».

A conclusione del suo intervento ha volto un ringraziamento a tutti gli operatori che svolgono il lavoro con professionalità e attenzione, affermando che finora non sono stati riscontrati incidenti degni di nota né lamentele da parte degli utenti sulla qualità del servizio messo a punto dall’azienda stessa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano