PRIMIERO. Una splendida giornata di sole ha accompagnato la ventiduesima edizione della “Festa del Residente” tenutasi alla Apsp casa di riposo “San Giuseppe” di Primiero. Erano presenti 83 ospiti della Casa, 116 familiari, sindaci, amministratori e parroci della valle.

La festa si è svolta nel giardino, con la celebrazione della santa messa e a seguire l’aperitivo ed il pranzo sempre all’aperto nell’incantevole ampio parco interno. Il pranzo è stato predisposto dalla cucina in appalto ed il personale della Casa si è occupato dell’organizzazione e del servizio. La festa si è conclusa con l’estrazione dei premi della lotteria realizzata in favore dei bambini di Kimbondo, mettendo in palio 50 cesti, grazie al contribuito di molti negozianti e commercianti della valle, che hanno generosamente messo a disposizione i loro prodotti e articoli.

Nel corso della festa, presente anche la presidente dell’Unione provinciale delle case di riposo Francesca Parolari, Daniela Scalet, da poco tempo alla presidenza della casa, ha dato il benvenuto a tutti i presenti, ha ringraziato per l’accoglienza che la casa le ha riservato come nuova arrivata e ha ricordato l’importanza del personale e dei tanti volontari nella conduzione dell’istituzione che svolge un servizio importante ed essenziale nei confronti della popolazione anziana del territorio. Ha poi ringraziato il presidente uscente della casa, Silvio Moz, che per ben 17 anni è stato alla guida dell’ente ed ha augurato buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione.

Nella nuova composizione del consiglio, ai consiglieri presenti nel precedente mandato, Paola Broch per Sagron Mis, Annamaria Orsingher per Mezzano, Teresa Loss e Cesare Cerchio per Primiero San Martino di Castrozza, si affiancano i consiglieri di nuova nomina e cioè Federica Bettega per Imer, Pietro Zanetel e Daniela Scalet, sempre per il Comune più grande e cioè quello di Primiero San Martino di Castrozza.

La direttrice della casa, Federica Taufer, ci ha fornito i dati che riguardano i servizi che l’istituzione eroga ed il personale addetto. Rsa (Residenza sanitaria assistenziale), settore dedicato ad anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica, infermieristica o riabilitativa, posti letto sono 76; casa di soggiorno per persone autosufficienti per 5 posti letto; centro servizi per assistenza diurna per anziani autosufficienti che vivono in famiglia per 13 posti; servizio presa in carico diurna continuativa per 4 posti di assistenza diurna per anziani non autosufficienti; “alloggi protetti”, 3 unità, per persone prive di idonea abitazione e che necessitano di una qualche forma di sostegno per vivere in autonomia; 2 nuovi alloggi in favore di persone singole che si trovano temporaneamente senza disponibilità di un alloggio e altre tipologie di utenti; assistenza domiciliare.

Il personale dipendente è così composto: direttrice e 4 amministrativi; 1 caposala coordinatore; 12 infermieri; 43 operatori socio sanitari; 3 fisioterapisti; 1 animatrice; 1 manutentore; 1 lavanderia, per totali 67 dipendenti. A questi si aggiungono gli operatori dei servizi in appalto: 4 con l’“Intervento 19”, accompagnamento all’occupabilità attraverso lavori socialmente utili; 8 appalto ristorazione; 14 appalto pulizie e lavanderia interna; 3 appalto rifacimento letti, per un totale di 29 operatori.