borgo 

Allarme incendio all’Acciaieria 

In fiamme materiale ferroso ma senza conseguenze per gli operai



BORGO. Un incendio al parco rottami dell'Acciaieria si è sviluppato nel primo pomeriggio di ieri. Poco prima delle 14 alcuni operai si sono accorti del fumo che usciva dall'area dove sono stoccati i rottami, di fronte alla vecchia statale. Immediato l'allarme, lanciato anche da alcuni automobilisti che passavano di la. Sul posto i vigili del fuoco di Borgo. Nessuna persona è stata coinvolta, nessuno è rimasto ferito e l'incendio non ha interessato gli impianti o altre aree dello stabilimento.

Per cause ancora da accertare alcuni materiali ferrosi hanno preso fuoco. Un area circoscritta, con i pompieri che hanno spostato i rottami con le autogru al fine di spegnere eventuali altri incendi che potevano nascondersi sotto il rottame. Nessuna fiamma ma tanto fumo che ha creato preoccupazione tra i cittadini che subito hanno preso d'assalto i social network. In poco tempo ha fatto il giro della Valsugana anche un allarmante sms che avvisava tutti di chiudere le finestre in quanto le Acciaierie stavano prendendo fuoco.

«L'incendio è stato subito circoscritto- spiega il sindaco Enrico Galvan, che in relazione all'allarme creatosi tra la gente, ha precisato- Come in tutti gli incendi non è piacevole respirarne i fumi, ma non si tratta di materiale chimico bensì di rottame. Non è stata fatta nessuna ordinanza in tal senso». (m.c.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

il lutto

Addio a Piero Cavagnoli, storico preside trentino: una vita per la scuola

Docente e dirigente in diversi istituti della provincia, ha lasciato un segno profondo nella formazione di generazioni di studenti. Fu anche il primo segretario dell’Ordine degli psicologi. Quattro anni fa aveva perso il fratello gemello Paolo, fondatore dell'Associazione Provinciale per i Minori