Acciaieria, telecamere puntate ma soltanto da azienda e Appa 

In consiglio. Bocciata la mozione di Trentin (Lega) che chiedeva un monitoraggio dei cittadini dell’impianto industriale Passa invece l’ordine del giorno che obbliga la direzione di BVS ai monitoraggi video all’interno dello stabilimento


Marika Caumo


BORGO. La videosorveglianza dell'Acciaieria ha tenuto banco mercoledì sera in consiglio comunale. A dare il “la” al lungo confronto, la mozione presentata dal neoconsigliere della Lega Nord Lorenzo Trentin. In sala anche il presidente e alcuni componenti dell'associazione Valsuganattiva, dalle cui riprese e segnalazioni la mozione prende spunto. 

Il monitoraggio

Alla luce degli episodi di emissioni diffuse provenienti dallo stabilimento non segnalati da BVS ad Appa e però documentati da Valsuganattiva (34 gli eventi registrati dalle videocamere dell'associazione tra il 19 ottobre 2017 ed il 24 gennaio 2018, che sono stati raffrontati con gli 8 segnalati da BVS e solo due sono riconosciuti da entrambe le parti, con Appa che ha avviato un provvedimento sanzionatorio nei confronti dell'azienda) Trentin chiede l'installazione di un sistema di videocamere pubbliche, in aggiunta a quelle aziendali, al fine di monitorare le emissioni fuggitive, quelle cioè non filtrate attraverso i camini.

Nel rispondere il vicesindaco Galvan ha ricordato che nell'aggiornamento dell'Aia, approvata lo scorso gennaio, anche su richiesta del Comune è stato imposto a BVS di effettuare interventi di miglioramento del sistema di videosorveglianza sia nella dislocazione delle telecamere sia nella qualità delle immagini. Le riprese dell'azienda si sono rivelate, infatti, di qualità inferiore a quella di Valsuganattiva, in particolare nelle ore notturne.

«Devono presentare la proposta entro fine marzo. E' un obbligo che loro hanno, migliorare la videosorveglianza con riprese h24 con telecamera fissa a colori ad alta risoluzione e diffusione in rete delle immagini in tempo reale. L'obbligo nostro è verificare che la proposta sia effettivamente migliorativa. In tal senso non ritengo necessario installare videocamere pubbliche, sono sufficienti quelle aziendali», ha spiegato Galvan. Posizione avallata da Nicoletti, Rosso e Deanesi, con il consigliere Armellini che ha letto un ordine del giorno di Borgo Domani e Borgo e Olle Bene Comune in cui si ribadisce quanto prescritto dall'Aia. Ordine del giorno che ha trovato concordi anche i consiglieri di Civitas e Upt, con Samuele Campestrin e Sandro Dandrea che hanno ribadito l'importanza di un monitoraggio di qualità, manifestando perplessità sulla richiesta di telecamere pubbliche e sul controllo delle stesse. Di parere opposto Trentin, che ha bocciato l'ordine del giorno: «Non mi fido di BVS, non si è comportata in modo corretto fino ad ora e lo sappiamo grazie al grande lavoro dei volontari di Valsuganattiva, per questo è necessaria una telecamera pubblica, gestita e controllata da Appa per esempio, oltre a quelle aziendali». 

Mozione bocciata

Quindi la votazione della mozione, con il sì di Trentin, il no della maggioranza e l'astensione dell'opposizione. «Nessuno dice no alle telecamere o che non ci interessa controllare. In questo momento BVS è obbligata a migliorare il sistema, deve dare garanzia di qualità delle immagini, che devono essere pubbliche, visibili a tutti. Non possono nascondere nulla. E' una dimostrazione oggettiva», ha precisato Rosso.

Il bilancio

La seduta è proseguita con l'approvazione delle variazioni di bilancio per 568mila euro. Tra le voci principali i 125mila per i lavori di riqualificazione di viia Roma, 104mila euro di trasferimento alla Comunità di Valle per i lavori di efficentamento energetico della piscina, 40 mila per la realizzazione della strada Val Fassinera, 30.500 per la manutenzione straordinaria di alcune strade, 70mila per la messa in sicurezza della strada del Dosso. Inoltre diverse integrazioni sulla manutenzione straordinaria: 15mila per la Casa Alpina di Sella, altrettanti per la sede della polizia locale e 21.500 per la palestra della scuola elementare.













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