Volano, si sblocca la “grana” delle nuove scuole medie 

In estate ripartirà il cantiere. Ok “ufficioso” alla variante dal Comitato tecnico provinciale Il vicesindaco Ortombina: «Previsti pali in ghiaia e una platea di spessore dimezzato»



Volano. Si è sbloccato il garbuglio che teneva bloccato da un anno e mezzo il cantiere della scuola media: in estate i lavori potranno riprendere. Il comitato tecnico della Provincia ha infatti dato parere positivo sulla variante ripresentata dal Comune. L'amministrazione comunale sta aspettando il verbale della commissione, ma, a fine seduta, è stato comunicato che il responso era comunque positivo. Ciò significa che si potrà ripartire, e in Comune a Volano si stanno già riorganizzando. Il cantiere, che aveva patito un lungo iter di approvazione e diversi ostacoli, era incappato ad inizio 2018 (quando da poco era stata posizionata l'enorme gru che tuttora domina il paese) in un blocco, perché la direzione lavori aveva richiesto una variante al progetto. In autunno tuttavia il comitato tecnico aveva "bocciato" la variante, giudicandola troppo consistente. In pratica, secondo il giudizio espresso allora, modificava troppo il progetto, e quindi sarebbe stato necessario fare un appalto separato; con tutti i costi e gli ulteriori ritardi che ne sarebbero conseguiti. Il Comune in questi mesi ha rivisto la variante, e la nuova versione, esaminata dal comitato la settimana scorsa, ha avuto un parere positivo. Tutto era partito dal giudizio dato dal direttore lavori riguardo alle fondazioni previste nel progetto, giudicate insufficienti a garantire la piena sicurezza dell'edificio; era stata richiesta una platea in più rispetto ai pali in cemento. La scuola media sorgerà infatti su un rilevato, che ha alzato di tre metri il livello del terreno per evitare le conseguenze di possibili esondazioni dell'Adige. «La nuova variante - spiega il vicesindaco e assessore Walter Ortombina - prevede pali in ghiaia e una platea di spessore ridotto - 85 centimetri anziché 1 metro e mezzo. Nel frattempo sono stati ricalcolati i parametri, dato che il rilevato in questo periodo ha esaurito i possibili cedimenti interni e si è stabilizzato. La commissione ha compreso le nostre ragioni». Il Comune attende perciò l'arrivo del verbale del comitato tecnico, che dovrà essere approvato dalla giunta; poi solo i tempi tecnici per far ripartire i lavori. Sui tempi esatti Ortombina non si sbilancia, però nel corso dell'estate il cantiere ripartirà. «Dipende da questioni organizzative, ma nel corso dei mesi estivi penso proprio che il cantiere potrà riprendere». M.S.













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