«Raccolta rifiuti in Vallagarina operai a rischio ogni giorno» 

Interrogazione in Provincia, Degasperi (M5S) denuncia le condizioni in cui lavorano i dipendenti Snua «Standard di sicurezza ignorati, mezzi inadeguati, vecchi e poco manutentati e orari troppo pesanti»



ROVERETO . Pneumatici consumati, officina senza nemmeno un ponte e dove al suo posto si usano ceppi, orario aumentato di due ore, gran parte degli operatori che devono lavorare da soli su mezzi non meccanizzati, e che quindi si trovano a volte anche a dover svuotare bidoni per 300 o 400 volte al giorno. E la chiamate sicurezza? La denuncia viene dal consigliere provinciale del Movimento Cinque Stelle Filippo Degasperi, sotto i riflettori la raccolta differenziata in Vallagarina ed in particolare la Snua, l'azienda con sede a Pordenone che a fine 2016 si è aggiudicata l'appalto per la raccolta differenziata della Comunità della Vallagarina. Molte delle osservazioni che fa Degasperi erano state oggetto di denuncia da parte dei Cobas. Il sindacato di base aveva spesso denunciato orari eccessivi, condizioni di scarsa sicurezza, pericoli per gli operatori che lavorano da soli. Tutti elementi che ora Degasperi riprende per richiamare l'attenzione sull'appalto per la raccolta rifiuti in Vallagarina. Un appalto, ricorda significativamente Degasperi, che questa impresa ha vinto grazie al massimo ribasso, fatto fino al 23% rispetto alla base d'asta. Il capitolato prevede precisi vincoli in materia di sicurezza, cosa non di secondaria importanza, ancora di più in questo settore, dove gli operatori devono raccogliere e svuotare i bidoni dei vari materiali della differenziata, e oltretutto devono viaggiare su mezzi speciali a lungo, coprendo tutto il territorio. La sicurezza ha così risvolti non solo per gli operai, ma anche sul territorio e sulle altre persone. Ebbene, Degasperi solleva parecchie questioni riguardo alla "sicurezza" applicata dalla Snua. Comincia citando l'officina, sulla quale esprime dubbi. «Questa officina non solo non ha alcuna buca a terra o ponti mobili che consentano un’efficace intervento, ma lo stesso meccanico sembra talvolta collocare i mezzi, quando deve intervenire su di essi dal basso, sopra dei ceppi di legno», scrive nell'interrogazione depositata in Provincia il consigliere dei Cinque Stelle. Inoltre da marzo l'orario settimanale è passato da contratto da 36 a 38 ore. La Snua, ricorda Degasperi, ha portato per alcuni l'orario del lunedì da 6 a 8 ore; in quel giorno alcuni vengono messi in ferie. Senza dimenticare che ora in Vallagarina si opera con 45 dipendenti, a fronte dei 50 iniziali. Gli autisti che lavorano da soli (guidano e raccolgono) sono l'80% del totale, e spesso operano con mezzi non adatti ad un mono-operatore: e così devono "guidare, salire, scendere dal camion e caricare i rifiuti scaraventandoli a tre metri di altezza per 300/400 volte per ogni turno di lavoro". Degasperi chiede alla giunta provinciale cosa pensa di questa situazione. (m.s.)

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