Quattro villette in cambio di un terreno

Mori. Un terreno di poco meno di mille metri quadrati in via Giovanni XXIII (località Linar) per ricavarci un’area di servizio per le scuole medie e per gli impianti sportivi: se l’è assicurato il...



Mori. Un terreno di poco meno di mille metri quadrati in via Giovanni XXIII (località Linar) per ricavarci un’area di servizio per le scuole medie e per gli impianti sportivi: se l’è assicurato il Comune di Mori in cambio di un permesso a costruire previsto dal prg. A livello tecnico si tratta di una “concessione convenzionata” che, tradotto in termini pratici, significa che alcuni privati potranno edificare quattro villette e, in compenso, cederanno gratuitamente alla municipalità moriana uno spazio ritenuto interessante per la sua ubicazione. Il terreno che viene incamerato dal Comune – corrispondente a 482 metri quadri della pf 1160/5 di proprietà di Edda Sandrinelli e a 490 metri della pf 1160/6 di proprietà della ditta Immobiliare Esse.Ti sas di Secchi srl – misura 972 metri quadrati, per un valore stimato di 184.680 euro, e si trova appunto nel comparto che comprende la scuola media e i campi sportivi, precisamente di fronte ai primi parcheggi che si trovano sulla sinistra una volta superata la sbarra posta all’ingresso delle Malfatti, subito a sud del rettangolo di gioco secondario. È quasi certa quella che sarà la sua destinazione: come accennato, diventerà un’area di servizio per gli stessi campi e per la scuola. Del resto, con il futuro avvio del cantiere della costruzione della nuova palestra e di quello del rifacimento delle medie, il terreno potrebbe essere temporaneamente utilizzato per le necessità delle ditte incaricate dei lavori.

L’area che i privati potranno edificare con l’avvenuto via libera della Giunta si trova a lato delle due particelle in buona parte cedute: tra le pf 1159/1, 1160/1, 1160/7 e le porzioni rimanenti delle 1160/5 e 1160/6 sorgeranno quattro villette unifamiliari, con un unico accesso da via Giovanni XIII e una viabilità interna carraia a servizio delle unità residenziali.

È prevista l’edificazione di una volumetria massima di 2.821 metri, suddivisa in unità aventi una volumetria variabile da 500 a 1.121 metri cubi e una altezza massima di 7,5 metri. M.CASS.













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