Mori, incrocio pericoloso Arriva l’obbligo di svolta
Il Comune vuole mettere in sicurezza il tratto di viabilità all’altezza del Conad: ora chi esce dal supermercato ha l’obbligo di immettersi nella rotatoria
MORI. Dopo che una mozione approvata all’unanimità in consiglio comunale a novembre chiedeva di intervenire al riguardo, arriva un primo provvedimento per provare a ridurre i rischi di incidenti e infortuni all’incrocio multiplo in corrispondenza del Conad in via del Garda a Mori: il sindaco Stefano Barozzi ha firmato un’ordinanza che istituisce l’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli che dal parcheggio del supermercato si immettono sulla statale in prossimità dell’intersezione con via Fratelli Benedetti.
Chi vuole andare in direzione Loppio, dunque, dovrà prima procedere dalla parte opposta e poi girarsi. Dove? Alla rotonda ricavata nei mesi scorsi all’intersezione con la provinciale 3 del Monte Baldo: tra andata e ritorno si tratta di fare circa trecento metro in più per ritornare poi all’altezza del Conad sulla corsia desiderata, quella verso ovest. Questo per tentare di porre rimedio a quella che – su proposta di Cristiano Moiola – il consiglio aveva riconosciuto essere «una situazione di grave pericolo». Nel giro di pochi metri, infatti, si intersecano strade, attraversamenti pedonali, fermate dell’autobus e ciclabili: «Tutto ciò – era stato concordato dal civico consesso – causa una concentrazione di traffico in cui ciclisti, pedoni e automobilisti sono in continuo pericolo. Accade di vedere spesso automobilisti provenienti da più direzioni, da via Fratelli Benedetti, da via del Garda direzione Loppio e da via del Garda direzione Rovereto che nello stesso tempo vogliono accedere all'area del supermercato o del distributore. Mentre questi stanno entrando, altri invece vogliono uscire dal parcheggio del Conad e dall’area del Q8. Tutto ciò è aggravato dalla presenza di una fermata degli autobus, dal passaggio di una ciclabile nello spazio che divide via del Garda e le aree commerciali, dall'attraversamento pedonale, da piante che ostacolano la vista di automobilisti e ciclisti. La presenza di numerose attività commerciali come Conad, distributore Q8, negozio di toelettatura per animali domestici e ristorante Zurigo (assieme agli studi medici sopra il supermercato e alle residenze domestiche che in futuro aumenteranno) sta a indicare come la situazione del traffico non potrà che peggiorare».
Di qui l’impegno a intervenire per il miglioramento delle condizioni di circolazione stradale nell’area urbana in questione, affinché pedoni, automobilisti e ciclisti abbiano la possibilità di circolare in sicurezza. Sarà sufficiente l’obbligo di svolta? Si vedrà: un obbligo di svolta a destra esiste già dalla parte opposta, da via Fratelli Benedetti, solo che in quel caso per girarsi senza manovre anomale bisogna arrivare almeno fino al Poli e girare in via Orsi (circa 900 metri in più) e dunque spesso il segnale viene ignorato. (m.cass.)
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