Le professioni del futuro disegnate dai bambini 

L’iniziativa della Cassa rurale Vallagarina. Per celebrare i 120 anni dalla fondazione la banca cooperativa ha coinvolto in un concorso ben 1.400 allievi delle scuole elementari



Ala. I bambini disegnano i lavori del futuro, e provano ad immaginarli più rispettosi dell'ambiente. La cassa rurale Vallagarina, per celebrare i suoi 120 anni di fondazione, ha deciso di guardare al futuro, in due modi: rendendo protagoniste le classi delle scuole primarie, e cercando di traguardare il mondo a venire, attraverso gli occhi dei più piccoli. Il concorso (intitolato "Diségnati da grande") ha coinvolto le 57 classi delle scuole del territorio, per un totale di 1400 bambine e bambini. Lo scopo era rispondere alla fatidica domanda "cosa farai da grande?"

I vincitori

A vincere è stata la classe IIIB della scuola elementare di Cerro Veronese Il secondo posto è stato assegnato a un lavoro che ha coinvolto più classi, dalla prima alla quinta, della scuola elementare di Terragnolo. Terza la IV della scuola elementare di Cerro Veronese. Seguono, la II e la IV A della scuola elementare di S. Anna, rispettivamente quarta e quinta classificata. Considerata la qualità dei lavori, la giuria ha deciso di assegnare il premio della critica alla I della scuola elementare di Pazzon, alla III A della scuola elementare di Cerro Veronese e alla IV B della scuola elementare di Serravalle.

Menzioni speciali

Una segnalazione particolare per le opere realizzate dalla V A della scuola elementare di Avio, dalla I e II della scuola elementare di Peri – Rivalta Veronese, dalla III B delle elementari di Ala e dalla II della scuola elementare di Pazzon. Da grandi faranno il meccanico che lavorerà col carburatore ecologico, un architetto progetterà case che “vanno con l’energia del sole”, gli agricoltori si prenderanno cura del suolo e la veterinaria presterà un’attenzione particolare all’ecosistema. «Considerato che il futuro è nelle mani di questi giovani – ha commentato il presidente della Rurale Emiliano Trainotti – vedere i loro lavori e le loro aspirazioni ci mostra che un mondo diverso, migliore, è possibile».













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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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