avio

Le mattanza delle salamandre sulla strada per il Baldo

AVIO. In questo periodo al lago di Cei c'è il problema dei rospi e in Valle Aviana ad Avio quello delle salamandre. In entrambi i casi si tratta di un'assurda mattanza delle due specie con gli...



AVIO. In questo periodo al lago di Cei c'è il problema dei rospi e in Valle Aviana ad Avio quello delle salamandre. In entrambi i casi si tratta di un'assurda mattanza delle due specie con gli animaletti schiacciati dagli automobilisti in transito sulle rispettive strade provinciali. Il triste fenomeno si ripete in tutta la sua gravità nel periodo primaverile in concomitanza della migrazione delle salamandre verso il torrente Aviana e, benchè in passato qualche politico si sia speso nella promessa di fare degli appositi tunnel sotto il manto stradale per favorirne il passaggio, non se ne è fatto nulla.

Anzi, anche il cartello che avvisava gli automobilisti della presenza sulla carreggiata di questi simpatici anfibi panciuti è stato rimosso e gli automobilisti continuano a non prestare la debita attenzione per evitare di schiacciare le povere bestiole.

Della consistente presenza delle salamandre in Valle Aviana se ne occupò in passato anche la rivista Airone, il naturalista Pietro Lorenzi e alla scuola elementare venne approntato uno specifico progetto per il loro ripopolamento ma anche i politici del passato si impegnarono (a parole) per la salvaguardia e lo sviluppo della specie. Parole appunto ma rimaste tali e le salamandre che continuano ad essere schiacciate dalle auto di passaggio sulla strada per il Baldo. (f.r.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

la rassegna

Trento Film Festival: la Resistenza, nel cinema e in montagna, protagonista della prima giornata

Immediata l’immersione in Argentina, Paese Destinazione di quest’anno, grazie alla proiezione restaurata di “Silêncio Branco”, presentato in anteprima a Trento nel 1960, e la serata evento al Parco Santa Chiara con il concerto dell’Istituto Italiano di Cumbia. In mattinata, la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero con l’intervento dell’imprenditore e attivista Michil Costa (nell’immagine Gian Maestri / foto Michele Purin)